Il sondaggio: è la povertà l’incubo della maggioranza degli italiani

ROMA Povertà e solitudine sono per gli italiani più angoscianti di Tsunami e malattie. È quanto emerge da uno studio sulle paure degli italiani condotto da Eta Meta Research attraverso interviste a 70 psicologi. Malgrado il 2005 sia iniziato all'insegna di una catastrofe di portata mondiale, a turbare veramente le notti di milioni di Italiani è l'incubo di risvegliarsi poveri. Lo conferma il 67% degli psicologi intervistati. Occorrono certezze tangibili, tanto che, aggiunge il 58%, a far passare tante notti insonni e il desiderio di trovare una strada per assicurarsi il futuro. Una paura sempre piu diffusa e quella di non riuscire a mantenere il proprio tenore di vita (47%). La prima paura 'extra redditò che emerge e quella relativa alla salute (41%), mentre solo al quinto posto si piazza l'incubo sicurezza (35%), legata però più all incolumita della propria casa e della vita quotidiana che a grandi eventi come guerra e terrorismo. Tra le grandi paure anche il rischio di rimanere soli (33%), che angoscia gli italiani molto di piu rispetto a eventi catastrofici come la possibilita di essere vittima di un incidente (29%) o dei grandi disastri naturali (21%). Quasi assente l incubo terrorismo (19%), cosi come lo spettro della guerra (9%). La grande ondata di insicurezza sembra colpire soprattutto gli over 40, tanto che il 21% degli psicologi intervistati sostiene che tra gli incubi che vengono loro raccontati piu spesso c e quello di non essere piu in grado di garantire un futuro ai loro figli: dai libri alle tasse universitarie, i costi sono talmente alti che, sommati a eventuali mutui o affitti, potrebbero sfociare nella bancarotta.