Il cacciatore [Racconto Dragonlance]

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lele the angel
00martedì 21 maggio 2002 11:59
Il cacciatore
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Nayden traccio' le impronte presenti sul terreno con un dito. Una coppia di alci. Entrambi non troppo lontani. Sembrava che fossero dirette verso le mura della citta'. Nayden non era affatto felice all' idea di avvicinarsi troppo alla citta' ma doveva pur mangiare. S' incammino' velocemente verso le mura controllando ogni tanto di essere sempre sulla strada giusta. Le tracce erano abbastanza semplici da seguire grazie soprattutto alle foglie degli alberi sparse sul terreno della foresta. Nayden sapeva di essere vicino alla preda. Prese in mano l' arco che aveva sistemato sulla spalla e tolse dalla faretra una delle sue frecce. Le alci erano ormai sotto tiro. Lentamente si avvicino' per raggiungere una posizione di tiro migliore.

Le alci erano vicine ad una strada a sud della citta' che veniva utilizzata per far passare i carri pieni di merce. Nayden poteva sentire i rumori tipici delle attivita' cittadine. Riusciva inoltre a sentire il rumore di una carovana che si stava avvicinando. "Questo e' esattamente cio' che odio delle citta'!" disse tra se' e se'. Sistemo' la freccia sull' arco in posizione di tiro e miro' in direzione di una delle alci. Doveva colpire subito. Sapeva che se la carovana si fosse avvicinata troppo alle alci le avrebbe cacciate via.

Proprio nel momento in cui stava per lanciare la freccia qualcos' altro catturo' la sua attenzione. Vide tre orchi nascosti pronti per tendere un' imboscata alla carovana. Nayden e la tribu' degli orchi avevano, pero', un accordo non scritto in base al quale se lui non dava noia a loro, essi lo avrebbero lasciato cacciare nella loro foresta. Sposto' la mira verso il capo degli orchi. "Se aiuto la carovana continuero' ad avere fame" Penso' tra se' e se'. Nayden non amava l' idea di permettere agli orchi di uccidere qualche commerciante innocente ma il suo stomaco borbottava in attesa di cibo. Questo non era l' unico motivo per il quale era preoccupato. Sapeva, infatti, che se avesse ucciso uno degli orchi appostati, gli altri avrebbero giurato di vendicarsi. Avrebbe dovuto cercare un nuovo posto nella foresta dove vivere, un posto nascosto sconosciuto agli orchi. Cio' significava ricostruirsi una casa, trovare un nuovo posto dove cacciare e rischiare di doversi spostare ancora se gli orchi lo avessero trovato, cosa che sicuramente, prima o poi, sarebbe successa. Gli orchi non dimenticano facilmente. Nayden risistemo' l' arco in direzione delle alci. "Il commerciante non dovrebbe avere problemi. Se e' furbo avra' sicuramente un' arma per difendersi. E comunque non e' un problema mio. Non e' compito mio proteggere queste persone. Devo pensare ad altre cose." Stava mentendo a se' stesso in quanto sapeva che avrebbe dovuto far qualcosa.

Sposto' ancora una volta la mira verso il capo degli orchi. "Questo non sara' l' unico giorno nel quale avro' fame." Tiro' indietro la freccia poi la scocco' verso l' orco.

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