Il Karma

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Akela il solitario
00mercoledì 24 gennaio 2007 13:15
Karma
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Karma è un termine sanscrito (????, traducibile grossolanamente come agire, azione) che indica presso le filosofie orientali la Legge di causa-effetto che regola la vita di tutto ciò che è manifesto nell'universo, vincolando le anime al Sa?sara (il ciclo di morti e rinascite). Il concetto di Karma è centrale nell'Induismo, nel Buddhismo, nel Sikhismo e nel Jainismo. In Occidente si diffuse nel corso del XIX secolo, divulgato dalla Società Teosofica, ed è al centro di molte discipline New Age. Nel Neopaganesimo, e nella Wicca in particolare, il Karma è legato alla genesi della Rede (Finché non fai del male a nessuno, fa' ciò che vuoi) e della Legge del tre.

Induismo
Il Karma è sia l'attività o agire in sé sia l'insieme delle conseguenze delle azioni compiute da un individuo nelle vite precedenti. Secondo la legge del Karma le azioni del corpo, della parola e dello spirito (i pensieri) sono insieme causa e conseguenza di altre azioni: niente è dovuto al caso, ma ogni avvenimento, ogni gesto è legato insieme da una rete di interazioni di causa/effetto. La legge del Karma è valida esclusivamente all'interno del mondo materiale (prakriti) e del ciclo di nascita e morte (Sa?sara). Se si produce sofferenza o si interferisce negativamente con il Dharma o legge universale, si produce Karma negativo; se si fa del bene, si produce karma positivo. Nelle vite successive (o nella vita corrente) si dovrà pagare o si verrà ripagati per le azioni compiute precedentemente. Il Karma Yoga è uno dei modi di ottenere Moksha ovvero la liberazione.

Buddhismo
Il Karma è una legge cosmica secondo la quale un'azione virtuosa (che non produce sofferenza) genera benefici nelle vite successive, mentre un'azione non virtuosa (che produce sofferenza) genera fastidi e disagi nelle vite successive. Il Karma, dunque, vincola tutti gli esseri senzienti al ciclo del Sa?sara poiché tutto ciò che l'essere farà, si ripercuoterà sulle sue vite future. Quando viene compiuta un'azione non virtuosa, nel Sé dell'essere vengono depositati dei "semi" (semi del karma) in seguito alla produzione di karma negativo. Quando viene compiuta un'azione virtuosa invece, viene prodotto karma positivo. Questi semi allungheranno la permanenza dell'essere individuale nel Sa?sara. Esiste però un tipo di karma - che, effettivamente, non è karma - che non è nè positivo nè negativo, quello che porta alla Liberazione. Ogni essere senziente ha nel proprio Sé una certa quantità di "semi del karma", che lo costringeranno a restare nel ciclo del Sa?sara. Questi semi sono frutto di azioni compiute nelle innumerevoli vite precedenti. Essi non possono diminuire ma possono essere distrutti con il raggiungimento dell'illuminazione (Bodhi). Con l'estinzione del debito karmico, l'essere non sarà più vincolato al Karma e quindi al Sa?sara e potrà raggiungere il Nirvana.
lupo anziano
00mercoledì 24 gennaio 2007 15:05
d'accordo
E' per questo che io credo infinitamente di più nella giustizia ultraterrena,che in quella terrena...
Io non credo più nelle giustizia terrena,poichè qui di giustizia non c'è n'è!
E comunque adoro leggere quesro cose... fanno bene a tutti noi...
Anzi,dovremmo conoscere di più cosa ci attende dopo,o per lo meno interessarci...
ma non vedo la nostra generazione porsi troppe domande...
a parte < Che vestito porterò a scuola? > o < Sarò abbastanza cool? > o ad esempio < Ma il motorino farà scintille a scuola > o la più decadente < Ma se mi drogo,mi accetteranno? >
Ed in tanto il tempo passa,e i giovani non si pongono più domande...
I ragazzi d'oggi sono il futuro di domani...e se i ragazzi sono così idioti adesso,non oso immaginare i loro figli...
Io sono solo amareggiato dall'ignoranza e la ricerca di essa...e l'ignoranza porta solo decadenza...
come le ultime orribili tendenze...di cui non faccio nome,ma che saprete già...
E che non mi vengano a dire < Ma io che posso aspettarmi dal futuro? Tanto vale che decado prima! >
Tutte frottole...

[Modificato da lupo anziano 24/01/2007 15.07]

[Modificato da lupo anziano 24/01/2007 15.10]

Akela il solitario
00giovedì 25 gennaio 2007 16:41
Secondo il karma dunque, le azioni cattive fatte in una vita accumulano sfortuna e sofferenze per le prossime vite... Mi viene da pensare allora... [SM=x1169398] ... quanto male hanno fatto nelle vite passate tutte le vittime innocenti delle guerre del mondo, o gli animali che ogni dì soffrono...
Dormacius
00venerdì 26 gennaio 2007 10:45
Secondo questa logica tanto,ma credo che anche nel karma c'è il sacrifico o l'essere vittime,perchè se un'innocente muore nella prossima vita potrebbe riceverne benefici,anche se è un controsenso,perchè non dovrebbero morire in questo modo se hanno fatto del bene... [SM=x1169413] mmm è difficile da capire e esprimere [SM=x1169417] [SM=x1169398] vabbè l'importante è capirlo per sè...
lupo anziano
00venerdì 26 gennaio 2007 19:40
Non saprei...ma penso che la legge Karmika sia stata male interpretata...o mal spiegata...
Ad esempio in questi giorni è è la settimana della memoria dello sterminio degli ebrei...
E sono stati trucidati 6.000.000 di ebrei innocenti...
quindi non penso che avessero colpa...
Non penso che un così alto numero di persone avesse colpe in vite precedenti...
io penso che forse la legge Karmika è stat male interpretata...
Purtroppo quando ti deve capitare una disgrazia,ti capita e basta...anche quando non ne hai colpa...
violante999
00venerdì 9 marzo 2007 15:58
Io credo nel karma, come Akela mi chiedo quali atrocità abbiano mai commesso gli esseri che subiscono orribili pene.
E' difficile comprendere in questi casi.
In un libro di un grande giornalista ormai scomparso, Tiziano Terzani, egli si pone la stessa domanda quando in un ospedale vede neonati malati terminali di cancro... Lui stesso scoprì di avere questa malattia quando aveva circa 50 anni; ciò che si disse fu: io sono malato però ho vissuto tutta la mia vita intensamente, ma queste creature che non avranno mai la possibilità di vivere che male avranno mai fatto? E cercava appunto di darsi una spiegazione secondo le leggi del karma.
Ma come ho già detto è difficile comprendere, veramente difficile.
lupo anziano
00sabato 10 marzo 2007 00:25
...
Lo so Viola...
Difficile è capire perchè accadono le cose così, ed è ancora più difficile accettarle...
Ma sono sicuro che se le cose sono così vi è un motivo...
E sono sicuro che Dio non fa le cose fatte male,assolutamente...ne sono certo...
Vi è un ordine in tutto! Non chiedermi quale ordine perchè non lo so, magari lo sapessi...ma sono so che un motivo a tutto ciò esiste...
Per Dio, nessuno muore invano...
=Sheryl=
00sabato 10 marzo 2007 22:01
non fa le cose male? alla faccia.... il dolore è.... nulla.... come sempre, si parla male degli uomini ma mai di dio che se è dio potrebbe fermare tutto!
Akela il solitario
00domenica 11 marzo 2007 01:07
Il discorso sul perché dio permetta certe cose e il perché non intervenga è abbastanza controverso ed ha parecchie interpretazioni. Ognuno potrebbe dire la sua e dato che si tratta solo di idee, di fede, ognuno è convinto d'aver ragione...
Secondo me se esiste un entità superiore essa ci ha generati e ci ha lasciati liberi, ma il mio modo di vedere è un pò lunghino da spiegare e si andrebbe troppo fuori argomento.
mebahiah
00mercoledì 14 marzo 2007 09:45
re: karma
Un tempo anche io avrei detto: "Se Dio è veramente così misericordioso, come può permettere che accadano certe cose?"
Oggi dico che Dio o comunque chi è al di sopra delle parti, ci ha dato il libero arbitrio, quindi decidere se condurre una vita volta ad elevarci spiritualmente o no. La legge del karma è la legge di causa ed effetto, quindi chi si comporta negativamente in una prossima incarnazione dovrà subire ciò che ha inflitto, fino a quando non avrà imparato la lezione. Per quanto riguarda i bambini, che chiunque di noi ritiene non meritevoli di soffrire, sembra che ci siano delle anime che decidono di sacrificarsi per il bene di altri, spesso per far capire la lezione alla madre o al padre o ad entrambi.
lupo anziano
00mercoledì 14 marzo 2007 13:19
...
Ciao Mebahiah! Piacere io sono Lupo anziano!
Io sono credente...
Ed anche io tempo fa mi credevo come mai Dio non intervenisse, ma crescendo e passando il tempo mi sono dato alcune risposte, sentendole dentro di me...
E sono sicur oche c'è un motivo a qualcunque cosa...
E questo non è per fare il religioso che vuole difendere Dio a tutti i costi cercando il pelo nell'uovo inventandosi cose,ma perchè mi accorgo di tante cose...
Questo mondo è sottile ed illusorio, quindi chi ci dice che ciò che accade sia assolutamente vero?
Sappiamo tutti qual'è il Vero Mondo...ed di fatto là chissà perchè non naccade nulla di orribile...
Forse perchè è la Vera Vita che dobbiamo condurre là e soltanto là?
Noi non possiamo dare risposte a tutto, ma vi assicuro che vi è un motivo preciso, un disegno che noi non riusciamo a vedere perchè non siamo ancora evoluti...
mebahiah
00giovedì 15 marzo 2007 19:13
karma
Ciao Lupo Anziano,
anche io sono credente, non pratico molto, perchè credo meno al fatto che si debba avere un tramite e perchè noto molte contraddizioni, ma nella vita della mia famiglia c'è un frate, amico che è per noi molto importante e di grande spessore. Sono convintissima che la vera vita sia nell'altra dimensione e che "la morte" sia l'esperienza che facciamo sulla terra. Morte e rinascita, quindi dolore, gioia, preoccupazione e quant'altro per imparare, per crescere per elevarci. Solo nell'esperienza terrena si soffre e il perchè è chiarissimo.
Non so se questa per me sarà l'ultima esperienza sulla terra, per certi versi vorrei tornare, perchè non si finisce mai di imparare, per altri no, perchè vorrebbe dire che il mio percorso evolutivo è giunto al termine e posso passare ad altri compiti.
Mauro il Malinconico
00domenica 25 marzo 2007 14:59
io credo fermamente nel karma cm reincarnazione dell'anima..e dopo un po' che ti reincarni la tua anima sparisce..
Akyaky
00domenica 25 marzo 2007 17:41
Dio? non lo soi, se ci credo, in Dio...

forse è colpa mia, perchè cerco sempre giustizia quaggiù, e quaggiù di certo non ce n'è... per i bambini il discorso penso sia uguale...ma io ho molto a che fare con i cani... assistendo alle loro vite, che a volte si prolungano senza significato, senza gioia, solo immerse in sofferenze atroci, mi chiedo cosa mai possano aver fatto di male, e non ho risposta... quando scopro che non ci sono più, che se ne sono andati senza fare rumore così come sono sempre vissuti, e che non hanno avuto nemmeno il privilegio di morire tra le braccia di un amico umano... mi metto a cercare il senso della loro esistenza... a volte lo trovo nei brevi, insignificanti momenti di amore che hanno avuto, decisamente troppo pochi rispetto a quello che meritavano; a volte invece non lo trovo, e non mi riesco ad abituare all'idea che la loro vita non abbia avuto un solo istante di felicità... è lì che torno a cercare Dio.

perchè, ecco...è brutto da dire, ma che esista davvero Dio, o un paradiso, o una vita successiva a me non è che importi molto, personalmente...ma quando sono costretta a vedere queste vite senza senso e ad assistere del tutto impotente alla loro fine, allora io Dio voglio che ci sia...non per me,io la felicità almeno l'ho conosciuta, ma per loro...per quelli (animali o umani) che non hanno mai ricevuto un abbraccio, sarebbe davvero tremendo se alla fine del martirio non ci fosse un Dio misericordioso pronto ad abbracciarli...mi ricordo una vecchia canzone...
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