Re:
Carlo Maria, 26/02/2009 12.57:
Questo topic sta passando dalla funzione di necrologio a quella di ecatombe.
Comunque ammetto che costui non l'avevo mai sentito... cosa consigli?
Davvero non hai mai letto nulla di Farmer? Uno dei più grandi innovatori della fantascienza negli anni '50, '60 e '70.
Consiglio... oh, ha scritto così TANTO. Non sempre al top, è chiaro. Tra prolificità e un periodo di crisi ha avuto i suoi black out e le sue schifezze, ma resta ugualmenre così TANTO di elevato livello.
Di seguito il Farmer che secondo me non può mancare di leggere chi ami la fantascienza (in ordine mio di preferenza)..
1.
Notte di luce . E' un volume della collana oro della Nord che raccoglie tutti i racconti dell'eccezionale ciclo di Padre Carmody.
1.
Venere sulla conchiglia. Varie edizioni, l'ultima in Urania collezione: uno dei romanzi più divertenti che si possano leggere; pubblicato in origine con lo pseudonimo di Kilgore Trout, tratto da Vonnegut.
3.
Relazioni aliene. E' una vecchia antologia Fanucci, con una serie di racconti eccezionali incentrati sui temi della sessualità e della parentela.
4.
Gli amanti di Siddo. Cosmo oro Nord. E' l'espansione del breve romanzo pubblicato dallo SFBC come
Un amore a Siddo, la prima dirompente opera di Farmer, che sdoganò il tema della sessualità nella bigotta fantascienza delle riviste.
5.
L'inferno a rovescio. La sola edizione rintracciabile credo sia il Classico Urania di una ventina d'anni fa circa. Rivisitazione dell'Inferno... con sorpresa. Un gran romanzo davvero.
6.
Cristo marziano. Reperibilità come sopra: uno dei migliori romanzi di tematica religiosa.
7.
Il libro viola. In questo libriccino della Sellerio (bei tempi quando pubblicò fantascienza spettacolare!) è principalmente ristampata la novella
I cavalieri del salario purpureo, una delle più interessanti storie di estrapolazione socioeconomica (comunque più volte ristampata nelle raccolte dei premi Hugo).
8.
Il figlio del sole. Nei tascabili Nord, un pastiche a tratti irresistibile (altre volte un po' ripetitivo) sull'eterno, per Farmer, tema della sessualità.
Meno di questo è un peccato.
Ti segnalo poi i due pletorici e celebri cicli su cui moltissimo si basa la fama di Farmer: il
Ciclo del Fiume e il
Ciclo dei Fabbricanti di Universi. Ne ho letto troppo poco (i cicli immani mi respingono spesso) per un giudizio completo, ma quel poco non mi è certo dispiaciuto.
Una segnalazione anche per alcune storie che non ho (ancora) letto ma generalmente sempre ben considerate.
Il ciclo minore (come dimensioni) di
Dayworld;
il romanzo
Lord Tyger, decostruzione/ricostruzione del mito di Tarzan, una delle classiche operazioni metanarrative tanto amate da Farmer;
Roger Two Hawks, romanzo di storia alternativa. Nei tascabili Nord, ma anche nel Millemondi Autunno 1995.
V.