I risultati de La Destra alle regionali

Un dato significativo di queste elezioni regionali mi sembra anche il forte ridimensionamento de La Destra di Storace rispetto al 2008, quando si presentò in una lista comune con la Fiamma Tricolore, ottenendo un risultato superiore al 2% su scala nazionale. Ho cercato di analizzare i dati regione per regione.

Piemonte: 0,66% La Destra, 0,10% la Fiamma (presente non in tutte le province). Nel 2008 la lista comune aveva avuto il 3,50% in provincia di Torino e il 2,87% nel resto della regione.
Lombardia: 0,16% La Destra, presente solo in provincia di Milano, dove ha avuto lo 0,53%. Nel 2008 in quella provincia aveva avuto il 2,33%.
Veneto: assenti sia La Destra che la Fiamma Tricolore.
Liguria: 0,36% La Destra, presente solo in provincia di Genova, dove ha avuto lo 0,67%. Nel 2008 in quella provincia aveva avuto il 2,38%.
Emilia-Romagna: 0,08% La Destra, presente solo in provincia di Parma, dove ha avuto lo 0,88%. Nel 2008 in quella provincia aveva avuto il 2,72%.
Toscana: assenti sia La Destra che la Fiamma Tricolore.
Marche:1,27% La Destra. Nel 2008 aveva avuto il 3,43%.
Umbria: assenti sia La Destra che la Fiamma Tricolore.
Lazio (prov. di Roma): 4,55% La Destra (assente il PdL). Nel 2008 aveva avuto il 3,40%
Lazio (prov. di Viterbo): 2,55% La Destra (presente il PdL). Nel 2008 aveva avuto il 3,77%
Lazio (prov. di Rieti): 4,60% La Destra (presente il PdL). Nel 2008 aveva avuto il 4,48%
Lazio (prov. di Frosinone): 1,93% La Destra (presente il PdL). Nel 2008 aveva avuto il 3,16%
Lazio (prov. di Latina): 2,97% La Destra (presente il PdL). Nel 2008 aveva avuto il 2,60%
Campania: 1,01% La destra. Nel 2008, 1,35% in provincia di Napoli e 1,84% nel resto della regione
Puglia: assenti sia La Destra che la Fiamma Tricolore.
Basilicata: assenti sia La Destra che la Fiamma Tricolore.
Calabria: 0,40% la Fiamma. Nel 2008 aveva avuto il 2,22%.

Rispetto al 2008, La Destra progredisce solo in provincia di Roma, sicuramente per l'assenza della lista del PdL, e tiene bene nel resto del Lazio, che è la regione da cui proviene il suo leader Storace, il quale era proprio candidato ad un posto di consigliere regionale. Probabilmente la mancanza di esposizione mediatica (e in misura minore l'abbandono da parte della Santanché) l'ha danneggiata enormemente, tanto più che, a differenza di altre "piccole" forze politiche come quelle comuniste, non si tratta di un movimento con una forte storia alle spalle. I suoi elettori si sono probabilmente riversati
- in parte sul PdL, seguendo la maggioranza degli ex "aennini"
- in parte su Forza Nuova (la parte più scalmanata e "antisistema")
- in parte sulla Lega Nord (per le sue posizioni in materia di immigrazione)
Questo processo comunque non è nuovo di quest'anno: già l'anno scorso alle Europee la lista dell'Autonomia (che raggruppava MpA, Destra, Pensionati e l'Alleanza di Centro di Pionati) aveva avuto un risultato scadente al di fuori della Sicilia, e a mancare rispetto alle Politiche dovevano essere stati in gran parte i voti de La Destra.