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Occhiello: Scandalo
Titolo: Brasile farsesco contro gli Usa. Perde per incontrare la Polonia
ATENE - Così spudoratamente non era mai successo. L'altra sera il girone di qualificazione della pallavolo maschile si è concluso con una farsa antisportiva che ha suscitato scalpore. Il Brasile campione del mondo e grande favorito per la medaglia d'oro, ha giocato per perdere, e per garantirsi il cammino più comodo in una parte del tabellone che raggruppa la Polonia, sua prossima rivale, e poi la vincente di Grecia-Usa.
Niente a che vedere con l'altro spicchio, che vedrà la vincente di Serbia-Russia fare i conti in semifinale con l'Italia o l'Argentina. Lo scopo poteva essere raggiunto solo perdendo contro gli americani: e così è stato.
Ma la sconfitta è stata messa in scena con una farsa tragicomica. Giocatori come Mauricio, cinque partecipazioni olimpiche, si attaccavano alla rete per commettere fallo di invasione, altri come Giovane eseguivano ricezioni che non si vedono nemmeno nelle sfide al mare tra scapoli e ammogliati. E le battute sbagliate apposta, i fischioni spediti a fondo campo.
Quando hanno capito gli americani si sono irritati e hanno cominciato a impappinarsi. Un episodio inaccettabile da parte di un Brasile che due anni fa ai Mondiali femminili si era giustamente indignato perché la Cina si era scelta l'avversario dei quarti mandando in campo le riserve nell'ultima partita.
Se il ct Doug Beal ha espresso il suo disappunto per la figura fatta dalla pallavolo, Lloy Ball è stato più diretto: "Il Brasile ha giocato in maniera imbarazzante, contro lo spinto olimpico. Spero che perda la prossime partite".
Gli errori del Brasile: ben 45, 24 in battuta, 10 solo nell'ultimo set.