La Storia Di Final Fantasy VIII
Dopo 17 anni di pace dalla "GRANDE GUERRA DELLA STREGA". Galbadia, una grande potenza militare comandata da Vinzer Deling, attacca la Repubblica di Dollet, la quale non riusciendo a resistere alle ostilità, chiede l'intervento di alcuni uomini specializzati nel combattimento: i Seed. Nel Garden di Galbadia vi sono solo due Seed insieme a molti altri Seed Cadetti, Squall Leonhart e Seifer Almasy, entrambi con due caratteri completamente diversi: Squall un tipo molto solitario e altruista, Seifer un tipo molto indisciplinato. Quest'ultimi insieme ad altri Seed di altri Garden vengono inviati in soccorso dell'esercito di Dollet. Casuale forse, durante l'avventura in FFVIII l'incontro di Squall con una giovovane ragazza di nome Rinoa Heartilly, comprensiva, aperta e molto socievole, che lentamente entra a far parte della vita del solitario Squall. Gli uomini più importanti di Galbadia, sono controllati da un'intrigante strega, ed è proprio questo il compito di Squall e i suoi compagni, di sconfiggerla, anche se successivamente si farà sempre più pericolosa!!! Una strana figura è quella di Laguna Loire che è un personaggio che appare nei sogni di Squall prendendone il possesso di lui e i suoi amici, per sapere come finirà basterà completare il gioco di Final Fantasy VIII.
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Stupenda l'ottava edizione di questo fantastico gioco, l'unico gioco che sia riuscito a tenermi sveglia fino a notte fonda!siamo in una dimensione lontana nel tempo e nello spazio, e 4 ragazzi (squall, quistis, zell, selphie), allievi seed del garden di balamb, vengono chiamati in un'importante missione, scopo quello di ostacolare il piano di sottomissione del pianeta della strega edea. i nostri si troveranno ad affrontare innumerevoli avventure, si troveranno a combattere contro mostri, nemici e anche amici, i loro destini si intrecceranno con quelli della principessa rinoa, del tiratore irvine, e del misterioso laguna, che appare nei sogni dei ragazzi. una storia emozionante e coinvolgente che porterà i ragazzi a scoprire segreti del loro passato ormai cancellato dalle loro menti, allo sbocciare di un nuovo amore, e alla scoperta che la storia del soldato laguna è strettamente legata al passato dell'introverso squall...
detto questo, spero vi sarete convinti che per quanto riguarda la vicenda vale davvero la pena giocarci, almeno per sapere come va a finire, no? per quanto riguarda il resto, beh, la musica è bella, ad esclusione del pezzo finale... quello è sublime! la giocabilità è buona, si fa fatica agli inizi per capire il meccanismo dei junction, ma man mano che si prosegue nel gioco diventa molto semplice. il junction ha lo scopo di unire i GF (le guardian forces, entità di enorme aiuto durante i combattimenti) ai personaggi. una volta assegnati i GF, i personaggi hanno determinate abilità che variano a seconda del GF in junction. ogni personaggio ha inoltre un certo numero di magie, che possono essere assimilate da mostri durante i combattimenti, da fonti energetiche, oppure elaborate da oggetti. queste magie possono provocare un'alterazione di stato (sonno, caos, ecc.) oppure un attacco elementare (ghiaccio, fuoco, vento, ecc.), utile nel caso si conosca il tipo di nemico che si affronta. ad esempio, usiamo la magia scan e così riu sciamo a scoprire che il nemico è di elemento fuoco. in questo caso la magia più adatta è un attacco di elemento gelo che gli procurerà molto danno. le magie possono essere utili anche per curare i personaggi, ripristinare gli HP (che indicano il livello della vita del personaggio), proteggere dagli attacchi fisici e magici. esistono inoltre magie particolari, come aura, che permette di mettere in atto una tecnica speciale (attuabile solo a livelli di HP critici) in qualsiasi momento. magie a parte, ogni personaggio ha in dotazione un'arma, che agli inizi del gioco e piuttosto elementare e poco efficace, ma durante il gioco avremo modo di modificarla nei junk shop grazie alle riviste "armi mese" che ci terranno sempre informati sull'ultimo modello e con l'utilizzo di determinati oggetti di cui dovremo essere in possesso. il mio parere è quello di usare il meno possibile durante i combattimenti meno importanti ed impegnativi i GF, dato che dal loro utilizzo ne segue una sequenza animata che alla lunga può stancare. divertente è l'uso delle magie (ma attenti a non abusarne, ricordatevi che più ne avete meglio è, soprattutto se avete la magia in questione in junction), ma ancora più soddisfacente è l'uso della semplice arma, e vedere come il proprio squall o la propria selphie acquistino man mano esperienza e bravura e diventino dei veri combattenti! il gioco ha un menu con un'ottima guida che spiega tutto nei dettagli, e man mano che si impara diventa tutto più divertente. ah, dimenticavo! siete stufi di combattere mostri e correre da un posto verso un altro per far sì che la storia vada avanti? fermate chiunque vi pare e sfidatelo a "triple triad gold" un gioco di carte che può coinvolgervi ancor di più del gioco stesso! vincendo carte potrete trasformarle in oggetti, necessari per elaborare magie, trasformare le armi, ottenere abilità, ma se diventerete maniaci, beh, girerete la mappa in lungo e in largo pur di collezionar e tutte le carte esistenti! la grafica non è ottima, le figure sono un po' "squadrate", ma non vi lascerete scoraggiare da questo, vero? e se invece proprio non potete farne a meno, vi consiglio la versione per playstation, che risolve almeno in parte questa pecca. i filmati restano comunque fantastici anche nella versione per pc. il gioco si presenta rinnovato rispetto al precedente final fantasy VII in alcuni particolari che modificano sostanzialmente il meccanismo di gioco, infatti i guardian forces sono una nuova comparsa di FF8, inoltre la grafica si è fatta più particolareggiata e spettacolare. a mio parere comunque la trama di FF7 è più avvincente. un difetto: i personaggi nani... con FF8 erano cresciuti fino a grandezza naturale, ma da un'anteprima di final fantasy IX ho scoperto che i protagonisti sono tornati i puffi di una volta... pazienza! il gioco è disponibile in 4 cd più un unteriore cd di installazione ed è in commercio (come detto sopra) anche la versione per playstation. cos'altro dire? giocateci, ne vale davvero la pena, e una volta finito (con la lacrimuccia perchè il filmato finale intenerisce anche i cuori di pietra), vorrete riniziarlo da capo, non appena verrete a sapere da un amico che vi siete lasciato sfuggire qualche evento secondario... e una volta finito davvero tutto, attenderete con ansia l'uscita di final fantasy IX, oppure sognerete che FF8 diventi presto un film... mica male come idea!
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La versione per PC di Final Fantasy VIII è afflitta dallo stesso problema fondamentale del suo predecessore: la puzza inconfondibile e mefitica di conversione. Ancora una volta il gioco risente della mancanza di fondali ad alta risoluzione. Il che a rigor di logica è comprensibile: dopo tutto il gioco è stato progettato appositamente per le risoluzioni minori della PlayStation, quindi tutto il lavoro artistico è stato modificato perché avesse il miglior aspetto possibile a una risoluzione molto inferiore ai 640x480 della versione per PC. Ma per quanto comprensibile, resta abbastanza spiacevole a vedersi. Fortunatamente, questo resta di fatto l'unico problema ingente per quanto riguarda la conversione. I bug che affliggevano il supporto video, le difficoltà nei controlli e perfino i problemi del sonoro sono stati tutti eliminati in questa edizione. Il resto del gioco funziona esattamente come la sua controparte per PlayStation, inclusi i punti di salvataggio. Il gioco in sé, tuttavia, lascia molto a desiderare. Nonostante sia stato atteso quasi con la stessa ansia del suo predecessore, Final Fantasy VIII si rivela leggermente inferiore a quello. Certo la grafica, la complessità, la trama e lo sviluppo dei personaggi sono altrettanto intricati e involuti, ma questo gioco vi opprime con la gestione capillare dei personaggi e un gameplay ancora più lineare che vi indirizza su un percorso obbligato con ben poche opzioni. La storia si incentra su un tizio di nome Squall, studente dell'istituto militare SEED. Il gioco comincia quando voi assumete il controllo di Squall prima del suo test finale di ammissione a SEED. Inutile dirlo, i suoi studi vanno ben oltre i semplici turni di guardia alla guarnigione locale. Ancora una volta, nello stile di SquareSoft, la storia avanza senza contributi da parte del giocatore o una vera e propria scelta dell'atteggiamento da tenere nei confronti degli altri personaggi. Il giocatore è lì solo per scoprire la storia, battaglia dopo battaglia. Il combattimento funziona in modo molto simile alle precedenti edizioni di Final Fantasy. Mentre i giocatori vagano nel paesaggio, avvengono incontri casuali con una varietà di creature. Il gioco passa alla schermata di una battaglia, in cui i giocatori attendono il turno del loro personaggio per scegliere un'azione. I personaggi possono lanciare Incantesimi, attaccare con la loro arma, usare un oggetto, chiamare una Forza Guardiana o ricavare magia dal nemico. Le Forze Guardiane sono enormi creature che provocano danni ingenti e spediscono il gioco in lunghe sequenze preordinate che, per quanto bellissime a vedersi, si fanno piuttosto noiose verso l'ottava o la nona volta che dovete sorbirvele... ed è probabile che i giocatori dovranno chiamare le stesse Forze centinaia di volte nel corso del gioco. Una delle maggiori novità - e complicazioni - di questo gioco, è il sistema della Congiunzione. Usando le Forze Guardiane, è possibile "congiungere" determinate magie con le statistiche dei personaggi per aumentarne le capacità. Le Forze acquisiscono esperienza insieme al personaggio dopo le battaglie, e possono imparare a congiungere diverse abilità o attribuire capacità speciali al personaggio. Inoltre, invece di usare qualcosa di scontato come il "Mana" o i "Punti di Magia" per lanciare gli incantesimi, i giocatori devono usare l'abilità di Estrazione per ricavare la magia dal nemico allo scopo di usarla o congiungerla ai personaggi; e più magia di un certo tipo porta con sé un personaggio, più cresce l'aspetto cui questa è congiunta. Se vi sembra tutto maledettamente confuso, avete ragione: lo è. Certo, questo sistema conferisce al gioco molta complessità e strategia, ma in ultima analisi distoglie dal divertimento. Anche se il gioco ha un'opzione per applicare automaticamente la Congiunzione ai personaggi, ottenere risultati decenti richiede una gestione così capillare che i giocatori passeranno nei menu di Congiunzione almeno lo stesso tempo che trascorreranno a giocare. In definitiva Final Fantasy VIII resta un gioco di ruolo decente. Anche se il gioco per PC tenta in ogni modo di rendere giustizia all'originale per PlayStation, tuttavia, il risultato è incompleto. Potrebbe fungere da buon gioco di ruolo "leggero" tra titoli più sostanziosi, ma in un momento in cui sul mercato ci sono più opzioni che mai per gli appassionati di questo genere, non vale proprio la pena di investire seriamente in questo.
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