FISCO/CONTRIBUENTI.IT: ABBIAMO PERSO LA FIDUCIA NELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA.

COMUNICATO STAMPA 04.05.2005. FISCO/CONTRIBUENTI.IT: ABBIAMO PERSO LA FIDUCIA NELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA.

ROMA – Continua il deficit di fiducia per i contribuenti italiani penalizzati da una serie di promesse non mantenute in campo fiscale e dalla percezione di diritti negati.
Maggio nero per quanto riguarda l'indice di fiducia dei contribuenti italiani. Secondo Contribuenti.it, l’associazione contribuenti italiani che con lo Sportello del Contribuente monitorizza costantemente la fiducia dei contribuenti nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria, anche a maggio è previsto un dato negativo. Il sondaggio, pubblicato sul sito internet www.contribuenti.it, rileva che meno di tre italiani su quattro non sono soddisfatti dei rapporti con il fisco e sul campione di 4629 persone analizzato, solo il 25,78% si è espresso a favore del fisco, mentre ben il 74,22% contro.
Secondo Vittorio Carlomagno – presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – il pessimo risultato è da collegarsi ai diritti dei contribuenti negati, prima tra tutti il rimborso dei crediti d’imposta d’annata e la possibilità di pagare le tasse mediante la compensazione delle imposte, così come previsto dall’art. 8 dello Statuto dei diritti del Contribuente.
“Siamo pronti al dialogo ed a un confronto con il governo – continua Carlomagno - sottolineando come a suo avviso la questione dei rimborsi dei crediti d'imposta debba essere ritenuta assolutamente prioritaria, al pari di quella della riduzione dell'imposte, rilevando come tali strumenti possano determinare un positivo effetto in termini di capacità di spesa delle imprese e delle famiglie, per dare impulso ai consumi ed agli investimenti. Evidenzia peraltro come la questione dei rimborsi sia assai risalente, trattandosi di un problema che si protrae ormai da più di 20 anni. In particolare ritiene determinante che si i contribuenti possano esercitare il diritto alla compensazione delle imposte previsto dall’art. 8 dello Statuto del Contribuente per i rimborsi relativi a periodi d'imposta nei quali la compensazione non era prevista sin dalla prossima dichiarazione dei redditi.”

L’ufficio stampa

FONTE: Contribuenti.it