Re: Yes
Juan Galvez, 08/06/2011 16.55:
Be', molti potranno non essere d'accordo, ma per me Verga è uno dei più grandi narratori.
V.
Infatti, come ci siamo detti anche a voce una volta, Verga è uno dei narratori che trovo più pallosi e sopravvalutati in assoluto. Posso dire con un buon grado di approssimazione che di suo non mi sia piaciuto proprio niente (ed ahimé a scuola ci hanno costretto a leggere praticamente TUTTO).
Scartando l'ironia ed il motteggio soliti, Vinnie, legata a differenza di gusti, trovo che Verga sia un autore invecchiato molto male e che sia il meno affine alla mia sensibilità fra i tanti straordinari narratori di quell'epoca (o quasi coevi).
Del naturalismo francese, più che Zola e Flaubert, di cui poco mi ha appassionato, ho preferito le novelle così moderne di Guy de Maupassant, mentre di Italiano lamento un indubbio buco nel non aver mai approfondito a dovere il Capuana o la Deledda.
Conosco però benino il verismo russo (che se non erro ti manca del tutto) e trovo che abbia tutto un altro spessore: la grande arte di Tolstoj, per citare solo il jolly, per me sta piani sopra al nostro Giovanni per capacità letterarie, ma anche per la capacità far riflettere su più livelli di lettura. E di quel poco che ho letto, molto mi ha appassionato anche il naturalismo scandinavo di Ibsen e Strindberg. Di quest'ultimo ricordo che mi colpì molto il fatto che sapeva coniugare nei suoi romanzi la filosofia verista con una vena ironica che ai suoi contemporanei mancava e che andava a stemperare la gravità di trame fortemente drammatiche, come tipico di quell'epoca.
Anche chi propriamente verista non fu, cioè un Dickens che è vissuto al limbo del periodo verista, seppe ben compendiare l'esigenza di leggibilità ed il genere avventuroso dei suoi magnifici feuilleton con una visione analitica della realtà che lo circondava e ciò senza risultare greve fino allo sfinimento, mentre vorrei evidenziare le forti componenti naturaliste presenti in un altro gigante come Jack London, per esempio.
Ebbene, tra gli autori che cito brevemente, Verga per me è l'ultima ruota del carro. Ho nominato un'elite, ma non lo vedo far parte di quella risma, bensì assai più in basso...