La musica italiana e internazionale perde un grande artista: è morto a Roma Pino Daniele. Il cantautore napoletano, che avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo, è stato stroncato da un infarto. "E' un momento terribile", ha commentato la figlia Sara.
Pino Daniele ''è giunto cadavere al Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Eugenio di Roma''. Ad affermarlo all'ANSA è il cardiologo del cantante, Achille Gaspardoni, Direttore UOC di Cardiologia all'Ospedale S. Eugenio. ''Sono state fatte tutte le manovre di rianimazione - ha aggiunto - ma Pino Daniele era già morto''. La vita di Pino Daniele ''era appesa a un filo e lui lo sapeva bene. Ogni giorno era un giorno di vita in più guadagnato'' ha poi aggiunto il cardiologo che all'ANSA esprime ''grandissima tristezza'', pur sottolineando che ''purtroppo, la fine era nell'evoluzione stessa della I funerali del cantautore napoletano Pino Daniele si svolgeranno mercoledì mattina alle 12 al Santuario del Divino Amore a Roma. Lo riferisce padre Renzo, sacerdote amico di famiglia che officerà la messa, lasciando l'obitorio dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma. "E' stato scelto il Santuario - spiega padre Renzo - perché è molto grande e può accogliere numerose persone. Conoscevo Pino Daniele da tempo, ho anche sposato il figlio".malattia''dell'artista.
Pino Daniele dovrebbe essere sepolto nel cimitero di Talamone, nel comune di Orbetello (Grosseto). A darne notizia è il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti che spiega: "Abbiamo ricevuto la richiesta da parte della famiglia di Pino Daniele per dare il via libera alla sepoltura nel cimitero di Talamone. E da parte nostra c'è stato subito l'assenso". Pino Daniele era residente nel comune di Orbetello e viveva in una villa nelle campagne tra Orbetello e Magliano, in Maremma.
Dg Asl, è arrivato a Roma in gravissime condizioni.
"Quando Pino Daniele è arrivato nel nostro ospedale la situazione era talmente grave che subito è stato sottoposto a rianimazione cardiorespiratoria, purtroppo però dopo pochi minuti si è constatato il decesso". Lo ha detto Carlo Saitto, direttore generale Asl Roma C Sant'Eugenio in una intervista a Rainews. "La cosa è stata veramente molto rapida - ha aggiunto - e quando è arrivato la situazione era già molto grave e non c'era nulla che si potesse fare, purtroppo. Non posso nemmeno dire quale sia stata la ragione di questa situazione critica. Sulle condizioni precedenti anche quando le avessi non sono informazioni che posso dare". Saitto ha precisato che il decesso "si è verificato alle 22.45".
Fan all'obitorio, un dovere essere qui.
"Quando ho saputo della morte di Pino mi sono sentito in dovere di venirgli a portare un ultimo saluto". Lo ha detto Vincent, un fan del cantautore napoletano morto la scorsa notte a Roma, davanti all'obitorio dell'ospedale Sant'Eugenio. "E' sempre stato dalla parte della gente più semplice - ha aggiunto - per me è il numero uno. Sono un compositore e chitarrista, per me è anche un riconoscimento da un punto di vista musicale. Ritengo che Pino Daniele sia il numero uno".
Bandiere a mezz'asta, a Napoli, per la morte di Pino Daniele.
Secondo quanto ha reso noto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, le bandiere saranno esposte a Palazzo San Giacomo, sede del Comune, e in via Verdi, nella sede del palazzo del Consiglio Comunale.
A Napoli flash mob cantando Napule è.
Un flash mob, in piazza del Plebiscito, a Napoli per salutare Pino Daniele "cantando tutti insieme Napule è" L'iniziativa è partita su Facebook e in neanche un'ora ha già raccolto circa 4mila adesioni. L'appuntamento è per domani sera, alle ore 20.45. "Ci vediamo e cantiamo tutti insieme - l'invito - Coinvolgiamo quanti piú amanti di Pino, della musica e di Napoli".
Nel giorno dei funerali di Pino Daniele a Napoli sarà proclamato il lutto cittadino.
Lo ha annunciato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha espresso il desiderio di allestire la camera ardente nelle sale del Maschio Angioino, ma - ha sottolineato - ''bisogna ascoltare le volontà della famiglia''.
Il sindaco di Napoli De Magistris: 'Sono sconvolto'.
"Sono sconvolto: quest'anno abbiamo ricordato i vent'anni dalla scomparsa di Massimo Troisi e ora anche la perdita di Pino è incolmabile". Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ai microfoni di Sky tg24. "Non basta il lutto cittadino - ha annunciato de Magistris - metteremo a punto, con la Giunta, iniziative importanti, grandi e originali perché lui è unico. Fermo qualcosa di adeguato alla sua grandezza". "Pino è in tutti noi - ha concluso il primo cittadino di Napoli - è amato da tutti i napoletani, al di là delle scelte di vita che poi ha fatto. Da adolescente ho incontrato la sua musica e me ne sono innamorato immediatamente. Ha fatto conoscere la Napoli essenziale, ha interpretato Napoli in modo profondo; anche la volontà di rimettere insieme i vecchi amici l'ho trovata straordinaria. L'ho conosciuto personalmente e ho trovato bellissima la volontà di far suonare giovani artisti emergenti".
Il premier Renzi: 'Una voce incredibile di tutta l'Italia'.
"Ho ancora nelle orecchie la sua musica a Capodanno. Una voce incredibile, quella non solo di Napoli e del Sud, ma di tutta l'Italia, una chitarra preziosa, una sensibilità rara che, con passione e malinconia, continuerà a raccontare in tutto il mondo il nostro Paese". Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo aver appreso la notizia della morte del cantante Pino Daniele.
Articolo tratto da:
www.ansa.it