Re: Re:
Scritto da: Dati e Fatti 04/10/2006 9.20
Scusa Garnett: ho letto.
Dato che ci ho capito ben poco, faccio ancora più fatica a capire il tuo commento.
Ti sarei grato se spiegassi anche a me.
Grazie :-)
L'articolo permette ad un datore di lavoro che intende regolarizzare i suoi dipendenti di poter presentare una richiesta all'Inps nella quale indica quali sono i lavoratori che per anni sono stati tenuti in nero
Prima, però, deve aver raggiunto un accordo con i sindacati interni o con le organizzazioni sindacali presenti sul territorio.
La sanatoria può riguardare i lavoratori tenuti nascosti al fisco e all'Inps per decenni. Ma l'onere a carico del datore di lavoro riguarderà solo gli ultimi cinque anni; Ogni anno oltre i cinque verrà prescritto.
Il datore di lavore dovrà pagare i due terzi dei contributi Inps e Inail evasi per ogni dipendente. Al momento della presentazione della domanda di condono potrà pagare il 20% del dovuto; il resto in rate per cinque anni.
Una volta pagato si vedrà estinti tutti i reati, le sanzioni amministrative e gli oneri accessori previsti. E per un anno non riceverà ispezioni o verifiche da parte degli organi di controllo.
Più chiaro?
Ribadisco
PARE UN CONDONO, quello che non avrebbero mai fatto..