Come la destra deve reagire al partito democratico?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pilbur
00martedì 16 ottobre 2007 14:07
Esprimete le vostre idee sulla strategia che la Cdl deve usare con il bambino già vecchio, il PD.. [SM=x751615]
DarkWalker
00martedì 16 ottobre 2007 14:10
pensando alla successione di Berlusconi...
Lux-86
00martedì 16 ottobre 2007 14:36
deve piangere, cospargersi il capo di cenere e accettare la sicura vittoria del partito democratico ritirandosi spontaneamente dalla competizione elettorale.

A parte gli scherzi il problema è più grande: il PD risponde a una dinamica in atto nella politica italiana da decenni, ovvero quella di unire alla sinistra cattolica la componente sociale e non rivoluzionaria di PSI e PCI. Per la destra non vedrei bene un partito unico: sarebbe una forzatura evidente, in risposta al PD sarebbe poi anche un mostrare di non avere idee. Siccome la destra non neofascista è un'entità nuova nel panorama politico italiano la situazione è comunque molto fluida: se non si guarda al centro il rischio è che il PD si mangi (letteralmente) tutto il centro (io ero ai seggi ed è stata impressionante vedere la marea di ex democristiani e di cattolici che si riconosce nel PD) del resto se non si guarda a destra l'elettorato conservatore rimaerebbe senza riferimento politico.

Il vero problema è che il PD è centrista, a dispetto di quello che possa sembrare: Prodi spinge per l'unificazione a sinistra in modo da ricreare una vera sinistra radicale (che sarebbe a sinistra) il partito unico della destra sarebbe a destra e il PD, come la vecchia DC, al centro.
Arvedui
00martedì 16 ottobre 2007 16:11
La prima cosa da fare (oltre ad unirsi o quantomeno darsi una parvenza di unità) sarebbe mandare in pensione tutti i vecchi politicanti e creare una classe dirigente nuova, anche se dubito fortemente che succeda: finchè non interverrà la natura a scollargli la poltrona dal sedere quelli non se ne andranno mai
Riccardo.cuordileone
00martedì 16 ottobre 2007 18:24
Cosa deve fare il centrodestra? Semplicemente gestire il vantaggio accumulato sull'Unione.

Cosa dovrebbe fare il centrodestra? Fondere UDC, FI e AN tre partiti nella pratica molto simili. Ma purtroppo sia Casini che Fini non sono disposti a lasciare il trono di leader a Berlusconi.

Trovare un nuovo leader? Dovrebbe, ma attualmente a mio avviso nessuno dei possibili candidati ha le carte in regola: Casini ha poco seguito; Fini, per fortuna, è macchiato dal suo passato; Formigoni è troppo democristiano perciò perderebbe i forzisti "liberali"; la Moratti sta già fallendo a Milano e la Brambilla, che avrebbe le carte in regola, è già odiata perchè è comparsa dal nulla senza fare la gavetta, togliendo il posto da sotto i baffi ai veterani della politica italiana.
Vota DC
00martedì 16 ottobre 2007 20:24
Intanto dovrebbe trovare un'identità.Per esempio canne e antiproibizionismo dovrebbe essere una prerogativa della destra,quindi la Cdl deve scegliere tra destra normale e destra sociale.Fare il partitone del centrodestra tramite fusione sarebbe un lavoro idiota perchè la somma è sempre inferiore.Credete che il PD prenderà più voti della somma di Ds e Margherita e meno che non diventi dichiaratamente di centro?La soluzione migliore paradossalmente sarebbe quella di creare un grosso partito liberale o un grosso partito di destra sociale lasciando gli altri esistenti in piedi,poi invece della fusione ci sarà l'annessione quando i partiti minori saranno inferiori all'1% e quindi elettoralmente irrilevanti.
-Giona-
00mercoledì 17 ottobre 2007 09:14
Re:
Vota DC, 16/10/2007 20.24:

Per esempio canne e antiproibizionismo dovrebbe essere una prerogativa della destra,quindi la Cdl deve scegliere tra destra normale e destra sociale.


Uh? [SM=x751574]


Red Night Seer
00mercoledì 17 ottobre 2007 21:41
La destra non dovrebbe fare nulla. Il PD è un'invenzione mediatica, senza un fondamento programmatico e ideologico.

La destra non può e non deve temere questa fusione a freddo nè tanto meno Veltroni.
Pius Augustus
00mercoledì 17 ottobre 2007 21:42
Re:
Red Night Seer, 17/10/2007 21.41:

La destra non dovrebbe fare nulla. Il PD è un'invenzione mediatica, senza un fondamento programmatico e ideologico.




cioè è come forza italia?


Pilbur
00mercoledì 17 ottobre 2007 21:45

cioè è come forza italia?



No l'opposto...una fusione tra due apparati pesantissimi, uno ex dc e uno ex pci...con tutto lo spartirsi di poltrone che segue
Pius Augustus
00mercoledì 17 ottobre 2007 21:46
Re:
Pilbur, 17/10/2007 21.45:


cioè è come forza italia?



No l'opposto...una fusione tra due apparati pesantissimi, uno ex dc e uno ex pci...con tutto lo spartirsi di poltrone che segue




mi riferivo all'inconsistenza ideologica e al baraccone mediatico ;)

comunque fi altro non è che la massa dei vecchi dc riuniti.
Red Night Seer
00mercoledì 17 ottobre 2007 21:49
Re: Re:
Pius Augustus, 17/10/2007 21.42:



cioè è come forza italia?






benchè io non appoggi nè mi riconosca in Forza Italia, posso dire che il partito di Berlusconi è qualcosa di consolidato a livello politico nazionale.
-Kaname-chan
00mercoledì 17 ottobre 2007 22:52
Re:
Lux-86, 16/10/2007 14.36:

deve piangere, cospargersi il capo di cenere e accettare la sicura vittoria del partito democratico ritirandosi spontaneamente dalla competizione elettorale.

A parte gli scherzi il problema è più grande: il PD risponde a una dinamica in atto nella politica italiana da decenni, ovvero quella di unire alla sinistra cattolica la componente sociale e non rivoluzionaria di PSI e PCI. Per la destra non vedrei bene un partito unico: sarebbe una forzatura evidente, in risposta al PD sarebbe poi anche un mostrare di non avere idee. Siccome la destra non neofascista è un'entità nuova nel panorama politico italiano la situazione è comunque molto fluida: se non si guarda al centro il rischio è che il PD si mangi (letteralmente) tutto il centro (io ero ai seggi ed è stata impressionante vedere la marea di ex democristiani e di cattolici che si riconosce nel PD) del resto se non si guarda a destra l'elettorato conservatore rimaerebbe senza riferimento politico.

Il vero problema è che il PD è centrista, a dispetto di quello che possa sembrare: Prodi spinge per l'unificazione a sinistra in modo da ricreare una vera sinistra radicale (che sarebbe a sinistra) il partito unico della destra sarebbe a destra e il PD, come la vecchia DC, al centro.



No, perché un partito di destra può essere centrista quanto il PD, non penso proprio che FI sia la controparte di destra della cosa rossa. I partiti di destra, FI AN UDC, in realtà sono molto più simili tra loro che Margherita e DS e potrebbero federarsi o fondersi tranquillamente. Al posto della cosa rossa a destra ci sarebbe la Lega, ma con un peso elettorale molto inferiore alla controparte. I neofascisti non li considero nemmeno, praticamente non li vota nessuno (per fortuna)

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:35.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com