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Carlo Maria

00sabato 14 novembre 2009 14:35

Sbirciando sul sito di questa valida casa editrice, scopro il titolo "Diario di fiume" di Gipi. Me lo consigliate? [SM=x74874]

E tra gli altri titoli, che serie state seguendo e quali volumi avete apprezzato?
Leggo tra l'altro che applica uno sconto del 20% sul materiale acquistato e un pensierino lo sto facendo! [SM=x74931]

Sashimi

00sabato 14 novembre 2009 19:22

Ho preso i due voll. di Berlin, di Jason Lutes: opera che non mi ha esaltato come credevo, forse un po' troppo fredda, ma indubbiamente valida, anche se purtroppo ci vorranno eoni per vedere il terzo e conclusivo volume (anzi, non so nemmeno se stia proseguendo la serie in USA...)

Ti straconsiglio invece le due serie di Larcenet: Lo scontro quotidiano (2 voll.) e la raccolta umoristica Ritorno alla terra, in coppia con Jean-Yves Ferri.

Una nota sulle edizioni: le copertine e la costola in cartoncino sono belle anche se "cheap" (Moretti mi perdoni) ma non sono proprio il massimo, in caso di volumi grossi: si fa fatica a piegareli - potrebbero insomma fare di piu'.

Sash

Juan Galvez

00sabato 14 novembre 2009 20:29

Re:

Carlo Maria, 14/11/2009 14.35:
Sbirciando sul sito di questa valida casa editrice, scopro il titolo "Diario di fiume" di Gipi. Me lo consigliate?
E tra gli altri titoli, che serie state seguendo e quali volumi avete apprezzato?
Leggo tra l'altro che applica uno sconto del 20% sul materiale acquistato e un pensierino lo sto facendo!

Su tutto il catalogo, intendi? I lavori di Larcenet (ma anche di Lutes) te li straconsigliopure io. Non conosco il lavoro di Ferri, ma l'imprimatur sashimiani lo farà essere un mio ordine del futuro immediato. Quanto al resto... mamma mia, c'è così tanta roba! Almeno Il grande male di David B. (2 volumi).

V.

Sashimi

00sabato 14 novembre 2009 20:43

Rispetto allo Scontro quotidiano (che alterna alcune parti umoristiche ad altre amare ad altre di pathos e dramma intensissimo), Ritorno alla terra e' invece una serie completamente leggera: non vola alto come la prima, ma si rivela assolutamente gradevole. Ferri narra il trasferimento in campagna del suo amico Larcenet (quello vero, anche se sotto pseudonimo), con tutti gli esilaranti problemi del caso. Sicuramente chi conosce entrambi gli stili di vita (citta' e campagna) l'apprezzera' anche di piu'.

Sash

Muasie

00sabato 14 novembre 2009 21:29

Re:

Carlo Maria, 14/11/2009 14.35:
Sbirciando sul sito di questa valida casa editrice, scopro il titolo "Diario di fiume" di Gipi. Me lo consigliate?
E tra gli altri titoli, che serie state seguendo e quali volumi avete apprezzato?
Leggo tra l'altro che applica uno sconto del 20% sul materiale acquistato e un pensierino lo sto facendo!

Sapevo del 10%, non del 20%... con le spese di spedizione a carico della casa editrice. E così è stato per le volte che ho ordinato online. L'offerta del 20% attrae non poco anche me: ho da recuperare qualche volume, tra cui, giustappunto, "Ritorno alla terra", di Larcenet e Jean-Yves Ferri...

Per quanto riguarda eventuali suggerimenti non posso che fare mie e le proposte di Sashimi e quelle dell'Eternauta. Ho apprezzato non poco i due volumi di Jason Lutes "Berlin, la città delle pietre" e "Berlin, la città di fumo", con una piccola preferenza per il primo; amatissimo Manu Larcenet e il suo "Lo scambio quotidiano" vol. 1 e 2 (in un crescendo che vede il secondo volume appagarmi ancor più del primo); non meno caro mi è "Il grande male" di David B. (di cui ho anche altri volumi sempre editi dalla Coconino), che dovrei decidermi a rileggere. Affezionatissima anche alla raccolta "Sf Social Fiction" di Chantal Montellier, di cui confido riuscire, prima o poi, a recuperare anche qualche altro lavoro. Così come puoi trovare anche i lavori dell'israeliana Rutu Modan. E scopro ora che la Marzocchi ha finalmente dato alle stampe il terzo volume di "Niger"... C'è di che scegliere, Carlo: non hai che da dare un'occhiata e decidere secondo il tuo gusto! [SM=x74931]

Carlo Maria

00domenica 15 novembre 2009 11:26

Il Grande Male ce l'ho da anni, un signor fumetto, sì! [SM=x74968]

Così come naturalmente ho le opere di Baru, per esempio, e tutte quelle di Taniguchi pubblicate.
Poi ho acquistato dalla Coconino i deludenti volumi di Old Boy.
Del resto, poco: Prima della prigione, per esempio, non lo consiglierei.
Buoni invece gli altri vostri consigli, ieri ho provato ad acquistare l'opera di Larcenet citata, ma in fumetteria c'era a disposizione solo il volume 2.
In effetti, con lo sconto proposto, tanto vale prenderli direttamente da loro!

rimatt1

00lunedì 16 novembre 2009 10:44

Ho sfogliato Diario di fiume: ho visto che contiene - tra le altre cose - le storielle di Gipi che compaiono quasi mensilmente su ANIMAls, e che male non sono.

Juan Galvez

00lunedì 16 novembre 2009 19:37

Re:

rimatt1, 16/11/2009 10.44:
Ho sfogliato Diario di fiume: ho visto che contiene - tra le altre cose - le storielle di Gipi che compaiono quasi mensilmente su ANIMAls, e che male non sono.

Mi sa che passo...

V.

Carlo Maria

00lunedì 16 novembre 2009 20:01

Re: Re:

Juan Galvez, 16/11/2009 19.37:

Mi sa che passo...

V.

Davvero, questa tua idiosincrasia per Gipi non mi è chiara: se non erro, lo ritieni un autore capace di piazzare almeno un capolavoro (LMVDM) e forse anche due (Appunti di guerra) eppure ti sta sulle palle... perchè?

A me il suo tratto ispido piace molto, nella sua semplicità e nelle sue storie trovo davvero perle di un fumetto italiano perso decadi fa... Mi sembra l'erede di un Pazienza, che pur senza raggiungerne la corrosività sa percorrere la vena più intimistica e quella più autolesionistica del grande autore scomparso.

Juan Galvez

00lunedì 16 novembre 2009 20:27

Re: Re: Re:

Carlo Maria, 16/11/2009 20.01:

Davvero, questa tua idiosincrasia per Gipi non mi è chiara: se non erro, lo ritieni un autore capace di piazzare almeno un capolavoro (LMVDM) e forse anche due (Appunti di guerra) eppure ti sta sulle palle... perchè?

A me il suo tratto ispido piace molto, nella sua semplicità e nelle sue storie trovo davvero perle di un fumetto italiano perso decadi fa... Mi sembra l'erede di un Pazienza, che pur senza raggiungerne la corrosività sa percorrere la vena più intimistica e quella più autolesionistica del grande autore scomparso.

I dunno, my friend. Credo sia la freddezza della sua narrativa. Ma anche il disegno. Ho recensito LMVDM, quindi sai che lo considero un autore molto, molto dotato (erede di Pazienza no, Paziena è un'altra cosa: nel senso di completamente diverso, non dico meglio). Però a pelle mi respinge, e non sempre riesco a leggerlo. Poi sinceramente deve passare un po' di tempo prima che lo perdoni per L'uomo che non sapeva cagare, la più immonda boiata vista nel 2009.

V.

rimatt1

00lunedì 16 novembre 2009 21:12

E che è 'sta cosa? L'uomo che non sapeva cagare? :-P

Juan Galvez

00lunedì 16 novembre 2009 21:34

Re:

rimatt1, 16/11/2009 21.12:
E che è 'sta cosa? L'uomo che non sapeva cagare? :-P

Ma dico io, te lo sei evitato e ora vuoi averci a che fare? :-).

E va bene, ben ti sta!

http://giannigipi.blogspot.com/2009/07/lincredibile-storia-delluomo-che-non.html

Gipi ha pubblicato più di una di queste... cagate anche su Internazionale.

V.

rimatt1

00lunedì 16 novembre 2009 23:22

Wow! :-D

Ora che lo dici, mi sovviene anche di aver letto una striscia del genere proprio su Internazionale. L'avevo rimossa, chissà perché! :-P

Moreno Roncucci

00martedì 17 novembre 2009 05:25

Dite quel che vi pare, ma questa qui è un capolavoro!! :-)

Juan Galvez

00martedì 17 novembre 2009 06:19

Re:

Moreno Roncucci, 17/11/2009 5.25:
Dite quel che vi pare, ma questa qui è un capolavoro!! :-)

Hai ragione, questa l'avevo dimenticata, è geniale :-PPP

V.

Carlo Maria

00martedì 17 novembre 2009 18:42

Anch'io su Internazionale l'avevo letta: Gipi è un folle, ma mi piace assai! [SM=x74968]

staperocca

00domenica 26 dicembre 2010 16:15

per Natale mia sorella da Trieste mi ha regalato un volume di alessandro tota che s'intitola yeti.....l'ho letto tutto d'un fiato.....consigliatissimo!!! [SM=x74918]

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