Chelsea hotel n°2

è
come ordito di deserto, Leonard
lo sguardo giallo di sabbia dei tuoi occhi da vecchio sciroccato
a sciogliere la neve già in mente, prima
che alzando il capo si possa cercarne integra nel colore coloniale
insolito di quest'alba,
anche se a pensarti bene mi appari sempre in bianco e nero.
Credo c'entri la banana stretta in mano
più del vestito polemicamente grigio
che indossi nella fotografia
e le lunghe scarpe d'un assurdo nero lucido.

Risuona l'eco dolcissima delle tue donne dolenti
nella vita segreta che incede con passi di cerbiatto
e riscalda il timbro viepiù mentre
ti consuma lentamente come ciocco di leccio.

ma per loro è peggio:
la condanna è nell'effeminata voce e ignara,
d'una eterna gioventù.

Spio
solitario, dalla mia enclave tra i morti dentro:
potrebbe preceder buio ogni batter di ciglia,
di certo è più bagnato


Grazie di Te, Fratello Amatissimo.

Ce ne vuole per ritrovare i vecchi amici di questo forum, accidenti se ce ne vuole di tempo !!!

forse occorrerà defungere per ricevere un qualche omaggio postumo, pur non avendo mai avuto la fortuna di accostarci a Cohen, ma limitando le nostre povere letture ad artisti nostrani, e tentando di scimiottarli invano, ci auguriamo di trovare qualche vecchio nostro estimatore che sappia scrivere di noi versi belli come questi :

Spio
solitario, dalla mia enclave tra i morti dentro:
potrebbe preceder buio ogni batter di ciglia,
di certo è più bagnato

Sapevi scrivere in modo eccelso un tempo caro amico, e vedo che hai solo migliorato, chissà che non mi imbatta prima o poi in una tua raccolta da recensire.

Un abbraccio

luiss

Che bellezza ritrovare la tua poesia intensa e mai prevedibile. Hai reso questa scomparsa personale e insieme universale.
Un grazie x esserti fermato qui (dove sempre passo x immutato amore)

Un piacere leggere un omaggio cosi bello...e tornare qui :-)

Luigi, Nina, Galatea...

sono in imbarazzo, lo ammetto; sia per la generosa accoglienza alla quale -credo e credo grazie al Cielo...- mai mi abituerò sia perché mi è difficile esser lieve in margine al saluto commosso tributato ad un grande uomo ad un Amico ignaro -per questo è ancor più puro il sentimento che mi lega a Leonard e alla sua opera...
Sommessamente indirizzo il mio grazie a voi ed a tutti coloro i quali frequenteranno queste "povere" righe.

Non c'è bisogno di defungere, Luigi, né di affannarsi intorno ad improbabili "raccolte". Può salvarci, forse, solo la frugalità.

Dal cuore, come sempre dovrebbe chi volesse anche solo accostarsi a Poesia...

nicola

E un grazie dal cuore da chi tenta solo, talvolta, di accostarsi.
Splendida questa tua, raffinata come sempre, densa e partecipata dal fondo, il passo agile e sorprendente del cerbiatto.
E grazie anche per Leonard Cohen (a uno sguardo sommario, mi attrae il suo Libro della misericordia).
Un saluto carissimo - ma vorrei dire fraterno.

Fabio

Ripropongo la "cannonata" di Nicola, perché ne vale la pena...
E tu, kens "follett", rifatti vivo con qualche altro capolavoro.
Su, dai!!
Con simpatia,

f.

Ciao.
Ricordo che quando entrai, alcuni anni fa, eri già - non voglio dire un mito - ma un riferimento del forum. Poi però per molto tempo non ti ho incontrato, ora che ti leggo capisco il perché il tuo nome risuonasse con tanta ammirazione, che condivido.
E prendo per me anche l'idea della frugalità, grazie
susy