CASSAZIONE: PERCHE' IL PROCESSO SME VA A PERUGIA

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
INES TABUSSO
00domenica 10 dicembre 2006 11:25

Sme, perché il processo va a Perugia
Sentenza della Corte di cassazione n. 40249/06

www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=52235&i...

oppure:

tinyurl.com/yc67r3




*****************************************************************




PROCESSO SME
EVOLUZIONE DEL CAPO D'IMPUTAZIONE "A":




26 novembre 1999
Tribunale di Milano
Ufficio del Giudice per le indagini preliminari

------------------------

DECRETO CHE DISPONE IL GIUDIZIO
- articolo 429 c.p.p. -

TESTO TRATTO DA PAGINA 3:

(...)

imputati

(come da richiesta di rinvio a giudizio del P.M.)


proc. n. 5634/97 RGGIP = n. 11749/97 RGPM


A) BERLUSCONI SILVIO - PACIFICO ATTILIO - PREVITI CESARE - SQUILLANTE RENATO:

del delitto p.e p.dagli artt. 81, 110, 319, 321 c.p., perche' agendo in concorso tra loro con piu' azioni esecutive del medesimo disegno criminoso BERLUSCONI Silvio, PACIFICO Attilio, e PREVITI Cesare per conto di FININVEST SpA e di altre societa' a questa collegate, promettevano prima e versavano poi ingenti somme di denaro, cosi' stabilmente retribuendolo, a SQUILLANTE Renato affinche' costui, nella sua qualita' di pubblico ufficiale quale Consigliere Istruttore Aggiunto presso il Tribunale di Roma compisse una serie di atti contrari ai suoi doveri d'ufficio ed in particolare:


- ponesse le sue pubbliche funzioni al servizio degli interessi degli erogatori cosi' violando i doveri di probita', imparzialita' ed indipendenza tipici della funzione giudiziaria in tutti i procedimento ed in ogni altra attivita' nella quale fosse richiesto;


- violasse il segreto d'ufficio e comunque il dovere di riservatezza e le procedure richieste fornendo le informazioni a lui richieste;


- intervenisse su altri appartenenti agli uffici giudiziari al fine di indurli a compiere atti contrari ai doveri del loro ufficio in modo da favorire le societa' predette o comunque gli erogatori in violazione dei gia' citati doveri di imparzialita', probita' e indipendenza, anche trasferendo o facendo pervenire a questi altri pubblici ufficiali denaro.


In Milano e altrove, dal 1986 al 1989




*********************************************



22 novembre 2003
Tribunale Ordinario di Milano
SEZIONE 1^ PENALE
Composto dai Sigg. magistrati:
Dott. ssa LUIGIA ROSA PONTI Presidente (est.)
Dott. GUIDO BRAMBILLA Giudice
Dott. ssa CARMELA D’ELIA Giudice
Ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A


TESTO TRATTO DALLE PAGINE 3 E 4:

(...)

I M P U T A T I

Capo a

BERLUSCONI SILVIO* - PACIFICO ATTILIO - PREVITI CESARE - SQUILLANTE RENATO


del delitto di cui agli artt. 81 capoverso, 110, 319, 319 ter, 321 c.p. perché, agendo in concorso
tra loro con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, BERLUSCONI Silvio,
PACIFICO Attilio e PREVITI Cesare, per conto di Fininvest spa e società sue controllate,
partecipate e collegate, affinchè Renato SQUILLANTE - Consigliere Istruttore Aggiunto prima,
Presidente della sezione GIP del Tribunale di Roma poi, dunque pubblico ufficiale - compisse
una serie di atti contrari ai suoi doveri d'ufficio ed in particolare:

- ponesse le sue pubbliche funzioni al servizio dei loro interessi, cosi violando i doveri di
probità, imparzialità e indipendenza tipici della funzione giudiziaria in tutti i
procedimenti ed in ogni altra attività della quale fosse richiesto;

- violasse il segreto d'ufficio e comunque il dovere di riservatezza fornendo le
informazioni a lui richieste;

- intervenisse su altri appartenenti agli uffici giudiziari al fine di indurli a compiere atti
contrari ai doveri del loro ufficio, in modo da favorire le società predette o comunque
gli erogatori in violazione dei già citati doveri di imparzialità, probità e indipendenza,
anche trasferendo o facendo pervenire a questi altri pubblici ufficiali denaro


prima gli promettevano e poi gli versavano ingenti somme di denaro, stabilmente retribuendolo.
Nell'ambito di tale accordo corruttivo, tra l'altro, oltre a continuative erogazioni in denaro
contante

- Silvio BERLUSCONI e Pietro BARILLA, deceduto, attraverso la I.A.R. spa, di cui
Fininvest era direttamente azionista, nonché in concorso e per il tramite di Attilio
PACIFICO e Cesare PREVITI remuneravano Renato SQUILLANTE , Consigliere
Istruttore Aggiunto presso il Tribunale di Roma, attraverso le seguenti operazioni:

il 26 luglio 1988 - poco dopo il deposito della sentenza n. 4570 della Corte di Cassazione, con
cui veniva rigettato il ricorso della Buitoni nella controversia con IRI in ordine alla cessione del
patrimonio azionario della SME, controversia cui era interessata la società IAR - si accreditava
da un conto corrente intestato a Pietro Barilla, in essere presso la Interallianz Bank di Zurigo, al
conto Quasar Business di Attilio Pacifico, in essere presso la SBT di Bellinzona, la somma
complessiva di £ 1.000.000.000,
che, nella misura di £ 850.000.000, veniva bonificata il 29 luglio 1988 sul conto Mercier di
Cesare Previti, in essere presso la banca Darier Hentsch di Ginevra, e nella misura di £
100.000.000 su un conto in essere presso la Banca Commerciale di Lugano nella disponibilità
di Renato Squillante

- Silvio Berlusconi e Cesare Previti versavano a Renato Squillante, presidente dell'ufficio
Gip di Roma, la somma di £ 500.000.000 con le seguenti operazioni:

- il 6.3.1991 dal conto FERRIDO - relazione bancaria in essere presso il credito Svizzero di
Chiasso, alimentata con rimesse provenienti dalle disponibilità extracontabili del gruppo
Fininvest - veniva eseguito un bonifico per l'importo di $ Usa 434.407, 87 ( pari a £
500.000.000), a favore del conto H8545 Mercier, in essere presso la Darier Hentsch & Cie di
Ginevra, intestato a Previti Cesare, con valuta in accredito a partire dal 7.3.1991;

- il 6.3.1991, con valuta 7.3.1991, veniva accreditato l'identico importo al conto Rowena
Finance SA, rif Orologio, in essere presso la SBT di Bellinzona, di proprietà di Squillante
Renato, proveniente da un bonifico effettuato dal conto Mercier, in essere presso la Darier
Hentsch & Cie di Ginevra, intestato a Previti Cesare .


In Milano, Bellinzona e altri luoghi dal 1986 fino al 7.3.1991




* posizione stralciata all’udienza dibattimentale del 16 maggio 2003



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com