Aspetta e vedrai (spot x GoH)

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Duck-billed Platypus
00domenica 20 agosto 2006 21:27
Era stato un attimo, una frazione di secondo, non c’era voluto niente, il piccolo monastero dove Carl era nato e cresciuto, il monastero a cui Carl doveva rispetto era bruciato proprio per colpa sua. Non aveva fatto fatica a trovare il coraggio, si era svegliato nel cuore della notte, aveva ammonticchiato una catasta di legna nella sua cella, l’aveva inumidita leggermente d’alcool e poi semplicemente con la flebile fiammella di una candela, sottratta poco tempo prima da uno dei ripostigli del monastero, aveva dato inizio al falò. Ora era lì a pochi passi da quella che era stata la sua casa per 22 lunghissimi anni, a guardarla bruciare, non una minima espressione appariva sul suo volto, non una lacrima scalfiva le sue guance, non un gemito proveniva dalla sua bocca e nessuna parte del suo corpo era intenzionata a muoversi per far cessare l’incendio. Il monastero bruciava velocemente, composto come era in molte sue parti da legno vecchio, ammuffito e tarlato, rischiarando la notte, una notte silenziosa, fino a quando iniziarono indistinte le urla, le grida, lo stridore dei denti dei poveri monaci che solo allora si accorgevano di ciò che accadeva intorno a loro, ma neanche questo smosse Carl, il suo cuore era ormai arido di sentimenti e la sua mente votata alla più completa freddezza, non gli servivano più i falsi amici che lo circondavano là dentro, ora aveva trovato Lui, Lui era l’unico che lo aveva veramente capito, l’unico che non lo aveva mai abbandonato, l’unico che non lo aveva mai deluso. Gli occhi di Carl riflettevano le fiamme che oramai si stagliavano alte, alte verso il cielo, e il fumo si era fatto più nero e più intenso e l’odore più acre, mentre erano cessate le grida di paura, timore e sgomento, forse perché i frati si erano rassegnati o forse perché erano già morti. Carl dovette indietreggiare, le fiamme, che avevano finito di consumare la struttura portante del monastero, di cui oramai non rimaneva che cenere, stavano attaccando l’erba che cresceva rigogliosa tutto attorno al monastero, spargendosi a macchia d’olio verso tutte le direzioni e andando anche contro di lui. Quando si convinse che oramai non era rimasta nessuna forma di vita, animale o vegetale che fosse, si voltò ed inizio a passi lenti e cadenzati ad allontanarsi, bloccandosi poi di colpo quando un flebile suono portato da un alito di vento giunse alle sue orecchie. Carl si girò e vide un corpo quasi completamente consumato dal fuoco che ansando e gemendo strisciava sul fianco, trascinandosi con le mani verso di lui, quando questo arrivò a circa una decina di metri da Carl, i mugolii prima indistinti divennero chiari “Carl sono Lawrence, aiutami” recitavano le poche parole rotte da lunghi silenzi fatti da Lawrence per prendere fiato; quelle parole suscitarono qualcosa in Carl, un sentimento strano, non umano, molto difficilmente definibile, allora egli si mosse andando incontro a Lawrence e chinatosi gli sussurrò nell’orecchio “L’ho già fatto Lawrence”. Poi si alzò e riprese il suo cammino, mentre alle sue spalle Lawrence esalava il suo ultimo respiro, facendo il grande passo che prima o poi tutti devono compiere. Subito dopo Carl fermatosi incominciò a urlare “PERCHE?” squarciando il velo di silenzio che ricopriva quella notte, “Perché, voi uomini siete troppo attaccati ai perché, ai per come ai per quando, vuoi proprio la risposta, perché era giusto così, perché io ti ho detto di fare così” la risposta della Voce non si fece attendere, “perché avevo bisogno della prova che tu fossi disposto a tutto pur di seguirmi, di seguire la retta via, di aiutare il mondo a salvare se stesso, perché Charles Chambers ha bisogno di salvare se stesso” “Tutte le tue risposte non mi bastano” “Tutti uguali siete, tutti uguali, mi chiedo ancora perché ti abbia scelto” “Giusto, me lo chiedo anche io” disse in tono molto aspro Carl. “Aspetta e vedrai, aspetta e vedrai”.
Duck-billed Platypus
00domenica 20 agosto 2006 21:28
Si accetta ogni tipo di commento.
MeltdownMachine
00domenica 20 agosto 2006 21:41
USA I PARAGRAFI.
Duck-billed Platypus
00domenica 20 agosto 2006 21:53
Re:

Scritto da: MeltdownMachine 20/08/2006 21.41
USA I PARAGRAFI.


NO.
MeltdownMachine
00domenica 20 agosto 2006 21:54
Re: Re:

Scritto da: Duck-billed Platypus 20/08/2006 21.53

NO.



E ALLORA JOBBA.
IL TAGLIAGOLE CANADESE
00domenica 20 agosto 2006 21:59
Bello spot, scritto molto bene, unica pecca forse l'impaginazione, ma va bene anche così:Sm1:
cell in the hell
00lunedì 21 agosto 2006 01:09
io non l'ho capito molto bene, da quando ho letto Carl appicca l'incendio al monastero e tutti i monaci fanno una brutta fine. Poi c'è il dialogo, non l'ho capito bene.

Ovviamente, il mio consiglio è sempre quello della divisione in paragrafi, proprio all'università ci hanno detto 3000 volte che un lavoro senza paragrafi è un pessimo lavoro perché risulta confuso.
blackdevils
00lunedì 21 agosto 2006 08:13
Lo spot mi è piaciuto molto, sono un amante di questo genere. Ti consiglierei anche io di dividerlo in paragrafi e di usare il grassetto per i versi più importanti, in modo che risulti:
- migliore alla vista
- migliore alla lettura
- più scorrevole
- più comprensibile

Inoltre ti consiglierei anche di mettere qualche punto in più, altrimenti, essendo non troppo lungo, finisce troppo presto e risulta abbastanza confusionario.

Secondo me dovresti anche lavorare di più sul preambolo dello spot, spiegare un pò meglio il luogo, soffermarti più sul perchè di alcuni gesti del tuo personaggio.

Mi è piaciuta molto la parte della voce, usavo molto spesso anche io questo metodo, cosa che se impari a sfruttare bene potrebbe aumentare di molto la media dello spot generale, crea suggestione e dona quell'aura mistica al tuo personaggio, cosa fondamentale per uno che adotta questa gimmick.

Comunque dovresti anche allungare gli spot, quindi una descrizione più dettagliata dei fatti potrebbe aiutare in questo, però è un arma a doppio taglio, se usato male ti si ritorcerà contro, creando uno spot noioso e per nulla interessante.
G.C.V.
00lunedì 21 agosto 2006 10:26
Io ancora mi chiedo perchè usi ancora le virgole, tanto meglio leggerlo tutto d'un fiato almeno passa in fretta. Possibile che non capisci che uno spot così è talmente confusonario che mai mi verrà voglia di darti (almeno a me) un voto soperiore a 6 se propoprio l'idea è meravigliosa?
Duck-billed Platypus
00lunedì 21 agosto 2006 11:37
Re:

Scritto da: G.C.V. 21/08/2006 10.26
Io ancora mi chiedo perchè usi ancora le virgole, tanto meglio leggerlo tutto d'un fiato almeno passa in fretta. Possibile che non capisci che uno spot così è talmente confusonario che mai mi verrà voglia di darti (almeno a me) un voto soperiore a 6 se propoprio l'idea è meravigliosa?


Ok, forse non si è capito, lo spot è volutamente il più confusionario possibile.
BK Bomb
00domenica 3 settembre 2006 13:15
Smettila di fare spot schifosi, ti prego.
Duck-billed Platypus
00domenica 3 settembre 2006 15:33
Re:

Scritto da: BK Bomb 03/09/2006 13.15
Smettila di fare spot schifosi, ti prego.


Che cazzo riuppi topic a fare, lasciarlo giù no.
Angle 4ever
00domenica 3 settembre 2006 15:41
Re:

Scritto da: BK Bomb 03/09/2006 13.15
Smettila di fare spot schifosi, ti prego.



Parlò lui...
cell in the hell
00domenica 3 settembre 2006 16:46
Re: Re:

Scritto da: Duck-billed Platypus 03/09/2006 15.33

Che cazzo riuppi topic a fare, lasciarlo giù no.



in effetti non era richiesta la sua opinione...

[SM=x837067]:


BK, e lascia stare in pace Carl, ora si è messo pure The Game a sfotterlo con le canzoncine. [SM=x837066]:
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