max/offspring
00giovedì 8 marzo 2007 18:29
CITTA' DEL VATICANO (Reuters) - Papa Benedetto si oppose alla partecipazione di Bob Dylan al concerto affollato di giovani alla presenza di Giovanni Paolo II in occasione del Congresso eucaristico di Bologna nel 1997, perché considerava la popstar il genere sbagliato di "profeta", scrive lo stesso Ratzinger nel suo nuovo libro uscito oggi.
Benenetto - cardinale all'epoca del concerto di Bologna - svela l'episodio in un libro di ricordi su Wojtyla, morto nel 2005: "Giovanni Paolo II . Il mio amato predecessore".
"C'era ragione di essere scettici - io lo ero e, in un certo senso, lo sono ancora - di dubitare se davvero fosse giusto far intervenire questo genere di 'profeti'", scrive il Pontefice, menzionando tra le star che presero parte al concerto davanti a 300.000 giovani solo Dylan, che cantò davanti a Giovanni Paolo "Knockin' on Heaven's Door", "A Hard Rain's A-Gonna Fall" contro la guerra e "Forever Young", una canzone sulla speranza e il coraggio.
Desperate Cry
00giovedì 8 marzo 2007 18:32
Eh, cattivo profeta uno che canta canzoni contro la guerra ed esaltando speranza e coraggio. Poi si fuma i cannoni ed ha i capelli lunghi, quindi deve essere necessariamente un satanista. Probabilmente manco si lava.
Sabagod
00giovedì 8 marzo 2007 19:28
sempre peggio 'sto demente. Karol era di un altro pianeta proprio.
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max/offspring
00giovedì 8 marzo 2007 19:53
La cosa che mi fa più schifo è che la fuori c'è un branco di milioni e milioni di vecchi, bacchettoni e deficenti vari che gli da pure retta...
il1985
00giovedì 8 marzo 2007 21:52
Non ti scordare che la religione è politica. Se te la puoi prendere per le cazzate di Berlusconi o di Prodi, a maggior ragione puoi prendertela con quelle del Papa. Specie se è un Papa che fa scoppiare le guerre civili in Medio Oriente e distruggere le ambasciate europee.