ANARCHIA INDIVIDUALISTA

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Renzo Novatore
00lunedì 11 aprile 2005 09:46
se l'anarchia ( le sue basi teoriche, i suoi pensatori, i suo fini, i suoi mezzi , ...) è perlopiù ignota ai molti...
ancor maggiormente sconosciuta è il filone anarchico denominato INDIVIDUALISTA.
qui vi parlerò dell'Individualismo Anarchico !

avete qualche domanda?:Sm11:
headcracker
00lunedì 11 aprile 2005 10:06
Re:

Scritto da: Renzo Novatore 11/04/2005 9.46
se l'anarchia ( le sue basi teoriche, i suoi pensatori, i suo fini, i suoi mezzi , ...) è perlopiù ignota ai molti...
ancor maggiormente sconosciuta è il filone anarchico denominato INDIVIDUALISTA.
qui vi parlerò dell'Individualismo Anarchico !

avete qualche domanda?:Sm11:



si 1, cosé?? parlacene...
Staib
00lunedì 11 aprile 2005 23:40
Ciao e benvenuto!
Magari faremo qualche domanda se ci darai qualcosa su cui farla! :Sm18: Scrivi pure!
.Hio.
00martedì 12 aprile 2005 08:17
l'individualismo anarchico è fallito?
pagano
00martedì 12 aprile 2005 13:55
L'individualismo è la parte d'azione, diciamo violenta. Se non ricordo male Bresci e Ravasciol dovevano essere individualisti. Se mi sbaglio non falciatemi...
Pertinax
00martedì 12 aprile 2005 14:00
Re:

Scritto da: pagano 12/04/2005 13.55
L'individualismo è la parte d'azione, diciamo violenta. Se non ricordo male Bresci e Ravasciol dovevano essere individualisti. Se mi sbaglio non falciatemi...



wl1
pagano
00martedì 12 aprile 2005 14:16
Re: Re:

Scritto da: Pertinax 12/04/2005 14.00


wl1



Grazie
uovokinder
00martedì 12 aprile 2005 17:16
wl1 a tutti voi!
Staib
00martedì 12 aprile 2005 22:13
Benvenuti tutti!! wl1
.Hio.
00mercoledì 13 aprile 2005 08:44

L'individualismo è la parte d'azione, diciamo violenta. Se non ricordo male Bresci e Ravasciol dovevano essere individualisti. Se mi sbaglio non falciatemi...



Non non sbagli, ma quindi è fallito?
pagano
00mercoledì 13 aprile 2005 14:05
Re:

Scritto da: .Hio. 13/04/2005 8.44

L'individualismo è la parte d'azione, diciamo violenta. Se non ricordo male Bresci e Ravasciol dovevano essere individualisti. Se mi sbaglio non falciatemi...



Non non sbagli, ma quindi è fallito?



Dipende, io come anarchia non vedo le bombe, ma egualianza nella libertà, quindi per me gli individualisti sbagliano.
Teoricamente tutte quelle bombe rivendicate da anarchici, sarebbero degli individualisti.
Quando c'era il Fronte Anarchico non si è mai parlato di bombe o di atti di violenza, ma solo di proteste e di pace.
Poi ovviamente essendo solo una teoria filosofica, ognuno se la interpreta come vuole.
Renzo Novatore
00giovedì 21 aprile 2005 17:03
risp ad hio
l'individualismo anarchico non è fallito... in quanto non ha il suo fine in nient'altro che se stesso!
io sono il mio fine! ogni individualista anarchico è sempre vittorioso!

scusatemi ora ho poco tempo, ma vi lascio una citazione di stirner (lui non si definisce individualista anarchico, ma egoista cosciente comunque il suo pensiero è il pensiero più lucido di individualismo anarchico!)


Ma osservate un po' quel sultano, che provvede con tanto affetto ai " suoi ". Non è egli forse l'immagine più schietta del disinteresse? non sacrifica egli forse incessantemente se stesso al bene dei suoi? Si, proprio dei suoi! Prova un po' a fargli capire che non sei suo bensì tuo: in premio dell'esserti sottratto al suo egoismo, tu sarai gettato in una carcere. Il sultano non conosce altra causa che la propria: egli è per sè il tutto nel tutto, è l'unico, e non consente ad alcuno di non essere dei " suoi ".


E da tutti questi esempi illustri non volete apprendere che il miglior partito è quello dell'egoista? Io per mio conto faccio tesoro di queste lezioni e piuttosto che servire disinteressatamente a quei grandi egoisti, voglio essere l'egoista io stesso.

Dio e l'umanità non hanno risposto la loro causa che in se stessi. E perciò voglio riporre anch'io in me stesso la mia causa, io, che, al pari di Dio, sono nulla per ogni altra cosa, e per me sono il mio tutto, l'unico.


Se Dio e l'umanità son ricchi abbastanza per esser tutto a se stessi, io sento che a me manca ancor meno e che non potrò lagnarmi della mia " vanità ". Io non sono già il nulla del vacuo, bensì il nulla creatore, il nulla dal quale io stesso creo ogni cosa.


Lungi dunque da me ogni causa, che non sia propriamente e interamente la mia! Voi pensate che la mia causa debba essere per lo meno la " buona causa "? Ma che buono, ma che cattivo ! Io sono per me stesso la mia causa, ed io non sono né buono né cattivo. Tutto ciò per me non ha senso alcuno.


Il divino è cosa di Dio, l'umano dell' " uomo ". La mia causa non è divina nè umana, non è la verità, non è la bontà, nè la giustizia, nè la libertà, bensi unicamente ciò che è mio; e non è una causa universale, bensì unica, come unico sono io.


Nessuna cosa mi sta a cuore più di me stesso.




Staib
00domenica 24 aprile 2005 03:59
Bè Stirner spesso è apprezzato dagli anarchici anche se non sempre condiviso. Comunque è veramente interessante e vale la pena di leggerlo per chiunque.

P.S. l'anarchia individualista non è "l'anarchia violenta" :Sm19:
Pius Augustus
00martedì 6 marzo 2007 13:32
Interessantissima questa vecchia discussione...
Vota DC
00mercoledì 7 marzo 2007 19:59
Per me sono sciocchezze.L'anarchia può essere solo individualista.Non esistono altri tipi di anarchia.
Vi vengono in menti anarchie che calpestano il singolo per la ragione di stato?
DarkWalker
00mercoledì 7 marzo 2007 22:05
Re:

Scritto da: Pius Augustus 06/03/2007 13.32
Interessantissima questa vecchia discussione...




assolutamente si. In un pezzo sembra che sia io a parlare dal tanto sn d'accordo^^
Fulcherio
00mercoledì 21 marzo 2007 02:17
L'anarchia è individualista o non è, l'esistenza di un partito anarchico è un ossimoro, come dire fascismo e libertà, il fine ultimo di un sano progetto anarchico è portare, attraverso un progresso individuale, al superamento delle leggi in modo tale che diventino superflue di fronte a una legge morale universale che supera la necessità di normative statuali che regolamentino i rapporti umani e che per forza di cose sono strumenti di potere e manipolazione di centri di potere che in questo modo perderebbero la loro ragion d'essere,un utopia? allo stato attuale delle cose penso proprio di si [SM=x751598]

le uniche esperienze di governo di un partito anarchico si sono avute nella Spagna repubblicana e non è stata un esperienza esaltante,
Pius Augustus
00sabato 24 marzo 2007 13:27
Re:

Scritto da: Fulcherio 21/03/2007 2.17

le uniche esperienze di governo di un partito anarchico si sono avute nella Spagna repubblicana e non è stata un esperienza esaltante,



si,ci hanno pensato i cari comunisti a risolvere il problema alla radice.
Lux-86
00sabato 24 marzo 2007 13:49
interessante davvero. se non ho capito male, a differenza di altre dottrine come il fascismo, il comunismo etc... questa mette al cento l'individuo e non la società. davvero interessante
Fulcherio
00sabato 24 marzo 2007 14:13
Questa è l'interpretazione che nè dò io, una dottrina che nega regole prècostituite ha messima libertà di interpretazione, che sono altrimenti negate ad "ideologie" legate a "sacri testi".
Il punto fondamentale è giustamente l'individualismo ma non slegato da un rapporto di "senso della collettività" che non può essere scollegato all'uomo in quanto animale sociale.
Kant, per la legge morale che governa l'interiorità con il solo cielo stellato sopra di essa, e Ghandi per la pratica della nonviolenza, per regolare i rapporti conflittuali che inevitabilmente si producono all'interno di un corpo sociale sono i numi tutelari su cui si fonda un ideale di sana e pragmatica anarchia.

saluti
Vota DC
00domenica 25 marzo 2007 18:52
Re:

Scritto da: Fulcherio 21/03/2007 2.17
L'anarchia è individualista o non è, l'esistenza di un partito anarchico è un ossimoro, come dire fascismo e libertà, il fine ultimo di un sano progetto anarchico è portare, attraverso un progresso individuale, al superamento delle leggi in modo tale che diventino superflue di fronte a una legge morale universale che supera la necessità di normative statuali che regolamentino i rapporti umani e che per forza di cose sono strumenti di potere e manipolazione di centri di potere che in questo modo perderebbero la loro ragion d'essere,un utopia? allo stato attuale delle cose penso proprio di si [SM=x751598]

le uniche esperienze di governo di un partito anarchico si sono avute nella Spagna repubblicana e non è stata un esperienza esaltante,



A livello locale ci sono molti catalani entusiasti dell'operato CNT.A livello statale invece fu un disastro,e si dimostrarono incoerenti alleandosi con i repubblicani che erano i loro peggiori nemici.
Fulcherio
00domenica 25 marzo 2007 23:21
Gli anarchici non potevano di certo allearsi con i franchisti, e comunque in Catalognia gli anarchici fecero strage di preti, che certo contribuì a isolare il movimento, e poi furono sterminati dai comunisti stalinisti, piu che dai repubblicani, il movimento anarchico era particolarmente forte a Barcellona e non mi stupisco che ci siano ancora dei simpatizzanti, comunque fu un fallimento provocato dai massimalisti [SM=x751530] .

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