{spot pVw}La Guerra Degli Eroi

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world champion
00sabato 13 maggio 2006 18:08
Gli Eroi Della Guerra

Il campo di guerra è spesso solitario dopo una battaglia, la sua polvere in terra rossa spostata dal vento, il sangue dei guerrieri, le armi……. i guerrieri rimasti in piedi dopo una battaglia……
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La battaglia a coppie. Il silenzio interrotto solamente dalle urla degli spettatori. Acclamano i nuovi
Eroi.
Due Guerrieri sono rimasti in piedi dopo il massacro, due, che sono acclamati come Eroi. Quei due sono Brian Scorpion e il suo nuovo compagno, The Green Dragon; guardano dall’ alto, con aria di superiorità gli altri 4 corpi rimasti fra la polvere dei vinti. Brian Scorpion e The Green Dragon sono alti sulla scala come in un trono.....con il loro titoli come fossero scettro e corona.
Sono i nuovi Eroi del ring, i nuovi eroi della pVw!!!
Avevano conquistato per primi la Gloria, l’ evento principale. Brian Scorpion e The Green Dragon incominciarono a ridere davanti ai corpi esanimi a terra…erano soddisfatti….si proclamarono gli……….

Eroi Della Guerra

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“Ehi Green sei pronto??”
“Certo Brian!!!” Disse The Green Dragon guardandosi attorno la libreria di El Paso. “Certo qua ci sono tantissimi libri, forse qualcuno potrebbe aiutarci a scoprire qualcosa di più sui nostri avversari” sentenziò brevemente.
“ Forse hai ragione, prendi quel libro laggiù in fondo, e leggi a voce alta….
“Parla di Roma, cosa ce ne facciamo di un libro riguardante Roma???” domandò Green Dragon.
“ Tu leggi, verrà sicuramente fuori qualcosa di utile!!”

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Roma – Cartagine
Le due città, quasi "coetanee" (814 AC Cartagine), (753 AC Roma), per lunghi secoli tennero un atteggiamento di reciproco rispetto anche se nei trattati che nel corso del tempo vengono stipulati, traspare con una certa tendenza - probabilmente motivata - di Cartagine a sentirsi "superiore". Polibio ci informa di quattro trattati fra Roma e Cartagine: 509 AC; 348 AC; 306 AC; 279 AC. L'ultimo è addirittura un'alleanza (anche se non stretta) in funzione anti Pirro, re dell'Epiro, che imperversava prima nel sud Italia chiamato da Trattato contro i romani e poi in Sicilia chiamato da Siracusa contro i cartaginesi.
Proprio la sconfitta di Pirro a Maleventum sancì il definitivo ingresso di Roma -che arrivò così a controllare saldamente tutta l'Italia peninsulare- nel novero delle grandi potenze del Mediterraneo.
Proprio la precedente sconfitta di Pirro in Sicilia per opera dei cartaginesi segnò la divisione dell'isola in due settori: a ovest i punici, a est Siracusa. Quest'ultima città, per poter estendere il suo potere dovette rivolgersi contro i Mamertini di Messina che inviarono ambasciatori per chiedere aiuto a entrambe le città. Un'antica comunità di intenti, basata sulla simmetria degli interessi (terrestri per Roma, navali per Cartagine) cessò all'improvviso. Per 110 anni la guerra imperversò, gradualmente estendendosi a tutto il Mediterraneo. Fino alla totale distruzione di uno dei contendenti: Cartagine.

Prima Guerra Punica

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La maggior parte della Prima guerra punica, comprese le battaglie più decisive, fu combattuta in mare, uno spazio ben noto alle flotte cartaginesi. Però entrambi i contendenti dovettero investire pesantemente nell'allestimento delle flotte e questo diede fondo alle finanze pubbliche sia di Roma che di Cartagine.
All'inizio della guerra Roma non aveva nessuna esperienza di guerra navale. Le sue Legioni erano vittoriose da secoli nelle terre italiche ma non esisteva una Marina. La prima grande flotta fu costruita dopo la battaglia di Agrigentum del 261 AC. Ma Roma mancava della teconologia navale e quindi dovette costruire una flotta basandosi sulle triremi e quinquiremi cartaginesi catturate. Per compensare la mancanza di esperienza in battaglie con le navi, Roma equipaggiò le sue con uno speciale congegno d'abbordaggio: il corvo che agganciava la nave nemica e permetteva alla fanteria, trasportata, di combattere come sapeva fare.
In almeno due occasioni 255 AC e 253 AC intere flotte furono distrutte dal maltempo. Il peso dei corvi sulle prode delle navi fu il maggior responsabile dei disastri.

Tre battaglie terrestri di larga scala furono combattute durante questa guerra. Nel 262 AC Roma assediò Agrigento in un'operazione che coinvolse entrambi gli eserciti consolari (quattro legioni). Giunsero rinforzi cartaginesi guidati da Annone (generale). Dopo alcune schermaglie si venne a una vera battaglia che fu vinta dai romani. Agrigento cadde. La seconda operazione terrestre fu quella di Marco Atilio Regolo, quando, fra il 256 AC e il 255 AC Roma portò la guerra in Africa. Cartagine venne sconfitta nella Battaglia di Capo Ecnomo da una grande flotta romana appositamente approntatata e le legioni di Atilio Regolo sbarcarono in Africa. All'inizio Regolo vinse la battaglia di Adys. Cartagine chiese la pace. I negoziati fallirono e Cartagine, assunto il mercenario spartano Santippo, riuscì a fermare l'avanzate romana nella battaglia di Tunisi La guerra fu decisa nella battaglia navale delle Egadi (10 marzo 241 AC) vinta dalla flotta romana sotto la guida del console Gaio Lutazio Catulo.

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“ Interessante, hai sentito?? I Romani si sono adattati alla situazione della guerra. Erano un popolo aperto, apprendevano le tecniche degli altri e le miglioravano….. anche noi dovremo fare così!!”
“ Secondo te sarebbe utile??”
“ Quando mi fai queste domande mi sembri non attento al discorso che sto facendo….se trasformiamo le loro tecniche utili per la guerra, i nostre tecniche utili per il match, vinceremo di sicuro!! Dobbiamo trovare qualcuno, o qualcosa….adesso non so di preciso, che ci aiuti!!! Anche un soprannome…..che ne dici de “Gli Eroi Della Guerra” ???
“ Sembra interessante, accetto!! Qua la mano socio, anzi Eroe!!”
“ Qua la mano!!!”

Green Dragono e Brian Scorpion si strinsero la mano, come in un patto di alleanza, come i Cartaginesi e i Romani….Ma a differenza loro, il loro sarebbe dovuto durare per sempre…o almeno così credevano….

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Due corpi erano spariti dal ring, dal campo di battaglia. Ora solo 4 corpi vi erano adagiati. Stanchi ed esanimi a terra. La polvere dei vinti li aveva ormai quasi ricoperti tutti. D’un tratto si sentirono due voci all’unisono:

"Gods, Team Japan, qua a This Is Violence verrete completamente distrutti da noi, verrete ricoperti dalla polvere, la polvere dei vinti!!! Solamente due figure spiccheranno…
Gli Eroi Della Guerra!!! "


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A This Is Violence, sei contendenti, due vincitori:

Brian Scorpion
The Green Dragon

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