Nihoneria, 21:11:10, 2009-07-11:
Bene, sono arrivata al capitolo ventuno. Tanto per essere originale, comincio dal fondo invece che dall'inizio e premetto che non ti perdonerò mai la delusione che mi hai provocato quando, alla fine del ventesimo capitolo, felice di averne ancora uno da leggere, mi sono dovuta ricredere. Non si fanno queste cose, no. Però posso perdonarti se pubblicherai presto il capitolo vero.
Passando a parlare di cose più sensate, ora comincio la vera recensione. Mi sono imbattuta quasi per caso in questa storia, vagando come un'anima in pena tra le ultime aggiunte. Ho aperto, cominciato il primo capitolo e storto il naso. "Toh", mi sono detta, "una Mary Sue". Però lo stile era buono. Di più, quasi perfetto. E trovare qualcosa scritto con stile quasi perfetto di questi tempi bui è, oserei dire, quasi un miracolo.
Perciò, sebbene non tanto convinta, sono andata avanti. E per fortuna!
Perché ho trovato una storia scritta bene, fluida e interessante, con pause e azione al posto giusto, intrighi e qualche (raro) momento d'amicizia o romantico che non guasta mai, e tanta tanta inventiva.
Jade è un personaggio costruito con grande abilità e, sebbene molto spesso tende all'eccessiva perfezione, viene però sempre controbilanciato appena prima di scadere nell'incredulità. E le figure che ruotano loro intorno, da Scorpius, ad Albus, a Gemma e tutti gli altri, sono a loro volta tratteggiate con grande sapienza.
Per riassumere il papiro in poche parole, insomma, questa storia mi ha incantato. E ti giuro che è difficile che accada, data la mia irrecuperabile schizzinosaggine.
E ti faccio i complimenti, per lo stile, pulito e ormai introvabile sui siti di fan fiction, per la trama, intrecciata con grande abilità e per la creatività. L'unica nota, forse personale, sono gli interventi che parlano di film e scrittori "babbani" (Tolkien, Star Wars, ecc) che, almeno a mio parere, sebbene più che giustificati dalla nascita babbana di Jade suonano come una nota stonata e piuttosto forzata nella storia.
Lo dico così, giusto per trovare il pelo nell'uovo.
Per il resto, complimenti ancora. Continuerò a seguirti, perché voglio sapere se Jade è davvero schiantata, se diventerà davvero un Auror oppure sceglierà un'altra via (il che a me personalmente pare una soluzione molto più interessante) e se, alla fine, aprirà un buco nella pancia di Albus.
Mi spiace per aver lasciato un papiro tanto enorme; la mia unica giustificazione è che so diventare una persona estremamente logorroica.
A presto, mi auguro.
In primis ti ringrazio per i tantissimi complimenti, non credo di meritarli tutti XD
Il "sali e scendi" di Jade è in parte voluto: un po' per non sconfinare troppo nell'assurdo e un po' per motivi d'immagine. Mi fa comodo che i lettori la vedano in un certo modo. E ovviamente va tutto pesato dal fatto che la storia è narrata dal suo punto di vista (come i romanzi di HP sono dal punto di vista del protagonista), quindi quello che lei "misura" (nel senso di percepire), dice e pensa non è necessariamente detto che sia vero. Ma ho detto troppo XD
Il punto che mi sta a cuore e su cui vorrei spendere due parole sono "gli interventi 'babbani'". In effetti sono stati una scelta un po' soppesata. In generale adoro fare citazioni e più sono astruse e più le adoro, solo che in questa storia si poneva un problema non indifferente: la finestra temporale. Siamo nel 2023 circa, Jade è nata intorno al 2006, eppure non fa nessun riferimento alla cultura pop del 2010/2020. Giustamente, non avevo tempo e voglia di costruire un futuro (a livello culturale) che comunque sarebbe risultato inutile e poco incisivo, ma siccome avevo bisogno di immergere Jade in un mondo reale (per motivi ancora oscuri per voi lettori) più che nell'isola magica della Rowling, ho optato per farle citare "roba vecchia", giusto per ricordare al lettore che c'è un mondo fuori da Hogwarts e soprattutto fuori dal Mondo Magico.
Ti ringrazio ancora per i vari complimenti e spero di aver pubblicato abbastanza in fretta il capitolo vero XD