Orari di apertura di una libreria negli USA

Salve,
ho bisogno di un consiglio a proposito degli orari di apertura di un negozio negli USA.
Si tratterebbe di una libreria a gestione individuale, un negozio vecchio e piuttosto di nicchia, in una città di fantasia ambientata sulla costa orientale degli USA attorno al 2005.
Un negozio del genere potrebbe avere un orario continuato, o chiudere per la pausa pranzo?
A parte la domenica, avrebbe altri giorni di chiusura settimanale?

Dando una occhiata su google agli orari di alcune librerie grosse e piccole di New York e San Francisco ho visto che spesso fanno orari continuati alcune dalle 9 alle 22 altre dalle 8 alle 18. Dal tipo di libreria che descrivi, però, mi verrebbe più naturale pensare a degli orari molto più flessibili con aperture e chiusure non rigide e sempre uguali ma magari dettate da esigenze del proprietario e integrate nella trama della storia.
Sulle chiusure intrasettimanali direi di dare una occhiata alle festività americane e regolarsi su quelle.

Hasta Luego

Grazie per la risposta, effettivamente un orario flessibile basato sulla disponibilità del proprietario è la soluzione migliore per la trama.
C'è un altro punto che mi lascia in dubbio: questa libreria resta abbandonata per anni per l'assenza del proprietario. Supponendo che sia di proprietà, è verosimile che venga pignorata perché non paga le tasse o si può immaginare che qualche banca avesse una delega e i fondi per farlo, o qualche altro escamotage per neutralizzare il problema?

Se il proprietario ha abbastanza fondi potrebbe incaricare un avvocato, un notaio, o anche una banca di preoccuparsi dei pagamenti (bollette della luce, tasse varie e via dicendo). In questo modo eviterebbe grane e potrebbe riaprire la libreria quando vorrebbe senza alcun problema.

Hasta Luego

Pensavo a qualcosa del genere. Ma è plausibile che questo copra tempi di molti anni, magari una quindicina, senza che qualcosa si inceppi?

Ci sono studi di avvocati che operano da più di cento anni per cui credo sia fattibile il fatto che gli possa essere affidato il compito di gestire/occuparsi delle incombenze di un immobile per quindici o vent’anni. Penso sia superfluo aggiungere che, però, tutto questo debba essere pagato - oltre al costo delle bollette, rivalutato di anno in anno, devi considerare la parcella dello studio o, per quest’ultima, ipotizzare che il bibliotecario sia amico dei proprietari dello studio e che quindi il servizio sia gratuito -.

Hasta Luego

Insomma, dovrebbero avere fatto un conto corrente molto ricco in una banca e poi dato carta bianca allo studio legale. Dovrebbero anche avere lasciato le chiavi del negozio per fare fronte alle emergenze o avere accesso alla contabilità.